Ciclabile del Canale Cavour: la Regione Piemonte stanzia 2 milioni di euro.

Ciclabile del Canale Cavour: la Regione Piemonte stanzia 2 milioni di euro.

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Tre edizioni di Explorando, decine e decine di cicloturisti accompagnati da Fiab tra Torino e Milano. E poi comuni, province ed enti coinvolti per la realizzazione della ciclabile lungo il Canale Cavour. Dopo tutto questo, e anche grazie all’impegno delle diverse associazioni sul territorio, la Regione Piemonte ha firmato l’accordo di programma il 26 gennaio scorso. E i 2 milioni di euro stanziati sono solo il primo passo. A impegnarsi anche la Città Metropolitana di Torino e le Province di Vercelli e Novara.

La ciclabile – almeno, chi l’ha fatta se la immagina così – partirebbe dall’edificio di presa del Cavour, a Chivasso, dove quest’opera di ingegneria idraulica ha iniziato poco dopo l’Unità ad abbeverare le risaie e le campagne piemontesi. Ma se ancora non è chiaro il percorso in cantiere, lo sono invece gli 85 i chilometri complessivi del canale. Tutti in gran parte pedalabili tra il vercellese e il novarese fino allo sfogo delle sue acque nel Ticino, a mezza giornata in bici da Milano. Un’arteria cicloturistica su cui da anni Fiab ha scommesso insieme alle Associazioni irrigue di Est ed Ovest Sesia, al Parco regionale del Po e della collina torinese e al Parco del Ticino e del Lago Maggiore.

“Ma siamo solo alle prime battute – confida Massimo Tocci, Presidente della Fiab Torino Bici e Dintorni – anche perchè nei prossimi mesi e anni andrà pensata non soltanto la ciclabile del Cavour. Ci sono anche le strutture ricettive, oltre alle migliori soluzioni per l’intermodalità da pensare”. Se però l’opera all’epoca fu un capolavoro d’ingegneria, realizzata peraltro in un tempo record di 33 mesi, per la ciclabile del Canale Cavour si dovrà attendere qualche anno. Secondo La Stampa, almeno il 2020.