Continua il nostro viaggio nei paesi dove il casco รจ obbligatorio per legge. Australia, nel comune di Victoria, dove la norma รจ stata introdotta nel 1990 con sanzioni che raggiungono i 186 dollari, pari aย oltre 130 euroย di ammenda per i trasgressori. Lo spunto ci รจ dato da un articolo pubblicato su The Age a firma di Adam Carey, che ha confrontato il parere dei ciclisti e dei medici, di chi รจ contrario all’obbligo e di chi sostiene invece una legge in vigore da anni.
Contro la legge che obbliga al casco in Australia molti si sono organizzati. Come iย Freestyle Cyclists, pedalatori urbani contrari aย una norma che negli anni avrebbe contribuito a disincentivare, o quantomeno a impedire la diffusione della mobilitร dolce. Qualche numero l’articolo lo fornisce: nel 1991 il bike to work in Australia stava all’1,1%, nel ’97 allo 0,9% per poi ritornare all’1,1% nel 2006. Quel che l’associazione propone – e non รจ molto distante da quel che sostiene da tempo Fiab – รจ che il casco non debba essere obbligatorio, ma piuttosto una libera scelta.
E mentre anche in Francia รจ entrata in vigore una legge che impone il casco ai minori di 12 anni – la sanzione per i genitori ammonta a 90 euro – in Australia, a sostegno di quella norma, si รจ espresso un gruppo di medici. Nel comunicato reso noto di recente alcuni dottori hanno motivato il loro appoggio al “casco obbligatorio” parlandone come dell'”ultima linea di difesa” contro danni irreparabili in caso di incidente stradale. D’altra parte, e questo lo leggiamo dal Guardian, il medico inglese Harry Rutter fornisce un’altra chiave di lettura, piรน scettica a riguardo: sono gli automobilisti, spesso imprudenti, il motivo per cui si รจ costretti a rendere il casco obbligatorio. Quindi perchรฉ penalizzare chi pedala con obblighi e multe? Zone 30 e limiti di velocitร potrebbero rendere le cittร e le strade piรน vivibili e sicure.