Ciclabile di Caminia in Calabria…a bombazza!

Ciclabile di Caminia in Calabria…a bombazza!

Condividi!

Vittorio Brumotti è andato in Calabria a visitare la nuova ciclabile di Caminia, comune di Stallettì a sud di Catanzaro, e quello che ha trovato, come si può vedere dal servizio andato in onda su Striscia la Notizia il 16 ottobre 2017 (ecco il link per rivederlo), è una pista trasformata durante i mesi di luglio e agosto in un parcheggio ad uso e consumo dei villeggianti, concesso dall’amministrazione locale ad una cooperativa di giovani disoccupati.

Il video fa parte di una raccolta di servizi sulle più rappresentative piste inciclabili d’Italia, che l’inviato a due ruote di Striscia, sta mettendo insieme, anche perché il tema della sicurezza di chi va in bici tutti i giorni e nel tempo libero ultimamente sta diventando sempre più sentito non solo dai “cicloamatori”. Ovviamente, a lui va tutta la mia solidarietà di socio FIAB per i soprusi e le sportellate che sta subendo, così come l’invito ad andare avanti su questa strada, sperando che la percezione dei ciclisti da parte di chi si muove in “corazze” a motore aumenti a livelli civili.

Tornando alla ciclabile di Caminia, vorrei dare la mia testimonianza visto che l’ho percorsa due volte nel corso dei rilievi della rete Bicitalia che ho effettuato quest’anno come volontario FIAB. Ho percorso quasi tutti gli 800 km di costa calabrese (ma anche l’interno più verde e ospitale di questa straordinaria Regione) e ho fatto la strada da Caminia a Torrazzo – una volta con il mio amico Nicola Bresci dell’associazione Calabria in Bici, quando c’era ancora il cantiere -, e devo dire che si tratta di uno dei tratti più interessanti della litoranea calabrese. Da qui, poi si può raggiungere Squillace dalla cui sommità si gode del panorama del golfo sullo Ionio.

La ciclabile in questione è un vecchio tratto dismesso della statale 106,  che meriterebbe di essere uno dei principali esempi della futura Ciclovia della Magna Grecia, che è stata di recente inserita dal Governo nel Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche. Sulla strada, scavata sul costone della roccia, non essendo presenti accessi a proprietà, sono stati opportunamente installati dei cancelli in modo da inibire il traffico motorizzato. Di fatto, quindi, è una ciclostrada, e francamente mi sono meravigliato quando ci sono ritornato, trovando una pista ciclabile disegnata a terra. Spero che non sia un preludio ad una riapertura della strada… Per altro, non credo neanche che sia a norma una ciclabile così stretta per quella che dovrebbe essere almeno una corsia bidirezionale di due metri e mezzo. Giuro che nessuno dei ciclisti che ho incrociato (oppure lo svizzero in bici da corsa che mi ha passato) ci ha mai messo le ruote su, ad ogni modo. Vuoi mettere il piacere, una volta tanto, anche per i ciclisti sportivi, di pedalare affiancati e scambiarsi quattro chiacchiere in pieno relax e poi, magari, una pausa per una Brasilena fredda ad un bar o, perché no, un bicigrill gestito dalla stessa cooperativa di giovani disoccupati?