Cicloraduno FIAB: le testimonianze del viaggio

Cicloraduno FIAB: le testimonianze del viaggio

Condividi!

Al termine dell’ultima edizione del Cicloraduno FIAB, quest’anno organizzato tra Langhe, Roero, Monferrato, ecco alcuni numeri della manifestazione. Oltre 80 partecipanti hanno percorso 240 chilometri in bicicletta, incontrando cinque amministrazioni locali e coinvolgendo 12 associazioni del territorio. Sono stati cinque giorni di viaggio in compagnia di persone provenienti dalle associazioni Fiab di tutta Italia che, nonostante il caldo e le salite impegnative, hanno saputo superare le difficoltà con entusiasmo. Non sono mancati contrattempi e imprevisti, ma lo spirito FIAB ha sempre prevalso.

Ecco cinque testimonianze dei partecipanti, per restituire l’atmosfera del Cicloraduno FIAB:

“Siete riusciti a coniugare l’aspetto ciclistico, che è stato straordinario, alle eccellenze del territorio: l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, il museo del vino a Barolo, il castello di Grinzane Cavour, il parco Eternot che ricorda la tragedia dell’amianto di Casale. Le vostre colline resteranno per sempre nella nostra memoria”. (Mario e Marilina, Fiab Palermo)

“Grazie dei bei giorni che ci avete fatto trascorrere in buona compagnia, in luoghi di bellezza diffusa. Ne serberò a lungo il ricordo”. (Silvana, Fiab Mirano Riviera del Brenta)

“Penso che questo Cicloraduno rimarrà tra quelli meglio riusciti. Al di là di qualche pecca organizzativa, direi che è encomiabile quello che siete riusciti ad organizzare in così pochi. Mi sono piaciuti i momenti istituzionali perché sono importanti dal momento che Fiab non è un’agenzia di viaggi. E poi adoro quando ci si ferma a mangiare i pasti preparati dalle pie donne (e pure da qualche cuoco bell’uomo) come nelle sagre”. (Catherine, Fiab Vicenza)

“Oggi ha fatto tappa al museo il Cicloraduno nazionale Fiab. Una bellissima iniziativa che ha visto la partecipazione di un centinaio di cicloturisti”. (museo ACdB, Alessandria città delle biciclette).

“Grazie agli organizzatori che hanno espresso ogni giorno gesti di notevole disponibilità, pazienza e garbo. Grazie, non solo per averci condotto su e giù (più su che giù) per le colline. Grazie a Fiab Nord-Ovest. Grazie a Fiab”. (Sandro, Fiab Napoli)