Cicl@tour: quando il cicloturismo incontra la vacanza in campagna

Cicl@tour: quando il cicloturismo incontra la vacanza in campagna

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Dall’incontro tra la vacanza in campagna e quella in bici nasce Cicl@Tour, un nuovo modo di interpretare l’offerta agrituristica e non solo. Dal 15 al 17 novembre, nel polo espositivo di Arezzo Fiere e Congressi, si svolgerà infatti la prima edizione di questo evento, il primo in Italia, che si pone l’obiettivo di coniugare l’offerta agrituristica nazionale alla domanda cicloturistica, fenomeno in rapida ascesa. Una prima assoluta promossa da Arezzo Fiere e Congressi in collaborazione con la Fiab ( Federazione italiana amici della bicicletta ), nell’ambito della dodicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo.

Quello del cicloturismo è un fenomeno cresciuto moltissimo negli ultimi cinque anni e che va evolvendosi sempre di più. Proprio gli agriturismo diventano naturali punti di riferimento per praticare e godere al meglio questo tipo di vacanza. «AgrieTour in questi anni ha seguito passo dopo passo l’evoluzione della domanda agevolando l’offerta agrituristica nazionale – spiega il direttore di Arezzo Fiere e Congressi, Raul Barbieri –. Quest’anno, tra le tante novità, abbiamo dunque inserito un’area dedicata a questa disciplina, il Cicloturismo, che con i suoi numeri in forte crescita rappresenta una grande opportunità per il mondo della ricettività in campagna che durante la fiera, potrà avvicinarsi a quelle che sono le esigenze degli cicloturisti, incontrandovi i territori, fornitori, operatori ed esperti del settore».

I cicloturisti sono in genere accomunati da una spiccata sensibilità ambientale e da una grande passione per la bicicletta sia come mezzo di trasporto che come stile di vita, da una vivace curiosità per i luoghi fuori dalle grandi rotte del turismo, in altre parole sono interessati allo Slow Travel tra paesaggi e tempi a misura d’uomo.

l’Italia è uno dei paesi leader nella produzione di biciclette (circa 25 milioni all’anno) ma non è facile dare numeri esatti sul fenomeno del cicloturismo. In Italia il turismo ha un grande peso sul PIL ,quota che dovrebbe tendere ad aumentare grazie anche al nostro clima che favorisce stagioni più lunghe e allo straordinario patrimonio dei nostri territori. Nel 2012 – secondo i dati Enit – sono arrivati in bici 450 mila turisti e di questi il 42% solo dalla Germania, il paese con il più alto numero di cicloamatori (se ne contano 2,5 milioni secondo i dati BTS) e dove il fenomeno è cresciuto negli ultimi due anni del 15 per cento. Le regioni più amate da questo tipo di turista sono il Veneto (oltre 80 mila presenze nel 2012), seguito da Toscana con 60 mila e e Lazio con 58 mila, seguite dal Trentino – Alto Adige (48 mila) e Lombardia (42 mila) e così via.

E’ quindi opinione comune che il Sistema Cicloturistico Italiano– se adeguatamente supportato – possa arrivare in breve tempo a uguagliare i risultati ottenuti dai Paesi ove il sistema è ben più evoluto, pubblicizzato e strutturato. Sarebbe inoltre un grave errore considerare il Cicloturismo un turismo povero Riportiamo a titolo di esempio come alcune delle più famose rotte generino passaggi di cicloturisti per 800.000 persone nella valle della Loira, oltre il milione nel Camino de Santiago, mentre oltre 75 milioni di € costituiscono l’ indotto generato dalla sola Ciclopista del Danubio, cifra perfino superata dalla Ciclopista dell’Elba ( oltre 840 km per 90 milioni circa). In Italia solo il Trentino si avvicina a queste cifre, la Provincia di Trento ha calcolato in 79 milioni di euro la ricaduta dal cicloturismo lungo le sue 4 principali Ciclovie.

A Ciclo@Tour si cercherà quindi, per la prima volta, di fare Sistema tra le varie parti; saranno infatti presenti i Territori con la loro offerta per il cicloturismo, fornitori, non solo di biciclette, ma soprattutto di attrezzature programmi e servizi, inoltre Tour Operator e gli altri operatori specializzati quali associazioni e strutture turistiche. Una grande occasione dunque, quella di Cicl@Tour, sia per gli operatori che per gli appassionati che potranno qui trovare le numerose proposte italiane, resoconti di avventure, progetti e prodotti, sia per i fornitori di servizi (ogni anno visitano AgrieTour oltre 10 mila tra operatori e opinion leader del settore), sia per gli agriturismi stessi che potranno conoscere e avvicinarsi a questa interessante opportunità.

Ciclo@Tour si svolgerà ad Arezzo Fiere e Congressi, dal 15 al 17 novembre, nell’ambito della dodicesima edizione di AgrieTour, il Salone nazionale dell’agriturismo, l’unico dedicato a quello che è il comparto del turismo rurale, fenomeno che muove circa un miliardo di euro all’anno e che coinvolge quasi 20mila strutture sparse in tutte le regioni italiane.