Cicloturismo in Lombardia: dalla Regione oltre 9 milioni di euro per infrastrutture e promozione percorsi

Cicloturismo in Lombardia: dalla Regione oltre 9 milioni di euro per infrastrutture e promozione percorsi

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“Dopo quasi un anno di attesa, finalmente è uscito il bando regionale per finanziare il cicloturismo in Lombardia, sia sotto l’aspetto della promozione sia per la realizzazione di infrastrutture necessarie allo sviluppo della rete regionale” così commenta Piercarlo Bertolotti, Coordinatore FIAB-Lombardia. “La cifra stanziata è importante ed il bando abbastanza impegnativo, ma aggregando più enti le possibilità di ben progettare ci sono. Sono stati individuati dei macro-assi turistici che in buona parte ricalcano i percorsi inseriti nel PRMC approvato ad aprile 2014 grazie anche alla collaborazione di un gruppo tecnico di Fiab. La consegna dei progetti è prevista entro la fine di gennaio e la realizzazione entro un anno. Rimbocchiamoci le maniche perchè l’occasione è ghiotta.”

Segue il Comunicato Stampa della Regione

 

Cicloturismo: oltre 9 milioni di euro a Comuni e privati per infrastrutture e promozione percorsi in Lombardia

L’ASSESSORE: AL LAVORO PER DIVENTARNE PRESTO CAPITALE EUROPEA

“Tre bandi da oltre 9 milioni di euro per valorizzare l’offerta turistica legata al cicloturismo, tre linee d’intervento rivolte ad enti pubblici e privati per finanziare interventi di infrastrutturazione e di promozioni dei percorsi”. Ad annunciarlo e’ l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia,  Mauro Parolini, che ha sottolineato “l’importanza dell’investimento che Regione Lombardia sta facendo sul turismo sostenibile, l’accoglienza e l’infrastrutturazione per la mobilita’ lenta, come acceleratore di notevoli opportunita’ sul mercato comunitario e di prospettive di crescita diffusa, in armonia con il paesaggio, per le economie locali e la filiera del turismo in termini di indotto e occupazione”.

DOPO EXPO – “Il nostro ‘dopo Expo’ – ha spiegato l’assessore – e’ stato contraddistinto da un impegno senza precedenti per consolidare le performance positive del sistema turistico lombardo, sostenendo la promozione di tutti quegli ambiti meno maturi e piu’ promettenti della ricchissima offerta turistica regionale. Il cicloturismo e’ uno di questi, perche’ e’ un settore in costante crescita a livello europeo e perche’ la Lombardia puo’ contare su una rete di percorsi ciclabili molto estesa che va armonizzata e valorizzata: si stima infatti che in Europa ogni chilometro di ciclabile turistica sia in grado di generare un indotto annuo di centinaia di migliaia di euro”.

TRE LINEE D’INTERVENTO – “Le misure che presentiamo oggi – ha spiegato – nascono quindi per aumentare l’incoming in Lombardia legato al cicloturismo, anche in una logica di destagionalizzazione della domanda e di sostenibilita’ ambientale dei flussi turistici. Ci sono tre tipologie di bando che finanzieranno la realizzazione di nuovi percorsi su alcune macro-aree indicate da Regione, la qualificazione e completamento dei percorsi gia’ esistenti e la loro promozione innovativa in una logica di aggregazione e partenariato tra soggetti pubblici e privati”.

SALTO DI QUALITA’ – “Siamo al lavoro per compiere un salto di qualita’ in questo ambito e per fare della Lombardia la capitale europea del cicloturismo. Oltre a questi nuovi bandi, che contribuiranno in maniera sussidiaria a aumentare la qualita’ della nostra offerta, – ha aggiunto Parolini – stiamo infatti sviluppando un protocollo d’intesa con Regione Veneto, la Provincia autonoma di Trento e i Ministeri del Turismo e delle Infrastrutture per la realizzazione di un anello ciclabile di oltre 140 km lungo le coste del Lago di Garda. L’obiettivo e’ inserire questa opera all’interno delle ciclovie nazionali finanziate dal Governo, come gia’ fatto per la ‘Ven.To.’ (da Venezia a Torino) e ciclovia del Sole (da Verona a Firenze)”.

DOPO FLOATING PIERS – “Stiamo inoltre promuovendo un progetto di sviluppo del cicloturismo con Regione Piemonte nell’area lacuale dei laghi Maggiore, Orta e Varese, attraverso il coinvolgimento degli stakeholder delle due regioni e – ha concluso Parolini – il completamento delle piste ciclabili sul lago d’Iseo dopo il clamoroso successo di The Floating Piers che ha lanciato l’area turistica in tutto il mondo grazie all’istallazione di Christo”.

Di seguito alcune informazioni sulle linee d’intervento approvate per il Cicloturismo.

  • RISORSE – La dotazione finanziaria complessiva di 9.129.000 euro e’ trasferita a Unioncamere Lombardia in qualita’ di soggetto gestore del provvedimento.
  • TRE LINEE D’INTERVENTO – La misura “Promozione del cicloturismo in Lombardia” e’ composta da tre bandi con tre rispettive linee d’intervento: Linea A – Promozione innovativa del prodotto cicloturismo in Lombardia (1.722.500 euro); Linea B1 Infrastrutturazione macro-assi (4.156.500 euro); Linea B2 Infrastrutturazione percorsi ciclabili minori (3.000.000 euro).
  • MACRO ASSI – Il bando individua sul territorio lombardo dieci macro-assi oggetto di potenziali interventi. Tutte le tappe e i micro percorsi che li alimentano sono disponibili sul sito www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it sia i file di georeferenziazione in formato GPX, sia quelli di visualizzazione mediante Google Earth in formato KML.
  • SOGGETTI BENEFICIARI – Alla Linea A possono presentare domanda i partenariati composti da almeno 10 soggetti tra cui MPMI, guide e accompagnatori turistici, consorzi di promozione turistica e associazioni pro loco. Possono partecipare bed and breakfast e le attivita’ di affittacamere secondo le disposizioni previste dalla Legge Regionale n. 27/2015. Possono inoltre aderire ai partenariati senza beneficio di contributo: gli Enti locali e le Pubbliche Amministrazioni, le Camere di Commercio, le Universita’, le Associazioni di categoria. Per la Linea B1 aggregazioni composte da almeno 10 Enti locali lombardi interessati dagli interventi previsti. Alla Linea B2 puo’ presentare domanda l’ente locale1 lombardo territorialmente competente rispetto all’intervento previsto.
  • INTERVENTI AMMISSIBILI – I progetti – che saranno attuati in caso di assegnazione di contributo in accordo con Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia anche per il tramite di Explora s.c.p.a. che coordinera’ gli aspetti comunicativi unitari a tutte le iniziative legate al cicloturismo – devono sviluppare nuovi prodotti turistici ovvero ampliare e migliorare quelli gia’ esistenti veicolati da agenzie di viaggio e tour operator raggiungendo l’obiettivo di favorire nuovi arrivi, permanenze piu’ prolungate e il ritorno di visitatori. Tra gli interventi ammissibili nelle tre linee, a titolo esemplificativo, rientrano le spese per consulenze relative al progetto e acquisto di servizi acquisiti da soggetti terzi ed esterni, spese per attivita’ e strumenti di comunicazione on-line e off-line, opere civili ed impiantistiche, spese tecniche e allacciamenti a pubblici servizi
  • INTENSITA’ CONTRIBUTI – I contributi concessi sono a fondo perduto e in un’unica soluzione. Per la Linea A e’ pari al 50% dell’investimento ammesso e fino ad un massimo di 100.000 euro per partenariato. Per la Linea B1 e’ concesso per un’intensita’ d’aiuto pari al 50% dell’investimento ammesso e fino ad un massimo per aggregazione di 415.650 euro: l’investimento minimo previsto e’ pari a 600.000 euro. La Linea B2 prevede un contributo pari al 50% dell’investimento ammesso e fino ad un massimo di 50.000 euro: l’investimento minimo previsto e’ pari a 25.000 euro.
  • INFORMAZIONI – Le domande si possono presentare dal 14 dicembre 2016. Per approfondimenti e ulteriori informazioni e’ possibile consultare il sito della DG Sviluppo economico di Regione Lombardia www.sviluppoeconomico.regione.lombardia.it e di Unioncamere Lombardia.