Cicloturismo in Italia: la fotografia di un settore crescita

Cicloturismo in Italia: la fotografia di un settore crescita

Condividi!

Il cicloturismo in Italia continua a crescere, registrando nel 2023 numeri da record a livello di presenze e indotto. Non solo aumenta la voglia di scoprire le regioni italiane con vacanze attive in bicicletta, ma cresce anche l’offerta dei servizi di un settore capace di fare da volano per le economie locali. Un circolo virtuoso che FIAB, con il suo impegno e le sue iniziative, promuove a livello nazionale facendo da ponte con l’Europa, portando in Italia pratiche e politiche di ECF, European Cyclists’ Federation, e di EuroVelo.

56,8 milioni di presenze nel 2023, numeri record dall’indagine Isnart-Legambiente

Sono a dir poco incoraggianti i numeri dell’indagine “Viaggiare con la bici 2024” realizzata da Isnart e Legambiente, in cui si parla di 56,8 milioni di presenze nel 2023, ovvero di una crescita del +4% rispetto ai 54 milioni di presenze registrate nel 2019, anno che, come ben sappiamo, ha rappresentato il picco del turismo italiano nell’ultimo decennio.

Non stupirà, dunque, che il cicloturismo rappresenti ormai una voce importante del fatturato turistico del nostro Paese, con un impatto economico diretto stimabile in oltre 5,5 miliardi di euro al 2023, in crescita del 35% sul 2022 e del 19% sul 2019 (4,6 miliardi). Chi fa cicloturismo spende in media 95 euro al giorno per l’acquisto di beni e servizi, importo che per gli stranieri sale a 104,5 euro. Cifre rilevanti, soprattutto se consideriamo che la spesa media giornaliera del totale dei turisti in visita nel nostro Paese è pari a 59,6 euro.

Le ciclovie più cliccate su Bicitalia.it

Anche il sito di FIAB Bicitalia, la rete nazionale ciclabile dove sono disponibili le tracce di itinerari che attraversano l’Italia da nord a sud, registra una crescita delle visite che dal 2021 ad oggi sono aumentate del 40%. Le ciclovie più cliccate (e scaricate) risultano la ciclovia del Sole, la ciclovia Adriatica e la ciclovia del Po.

Qualità dei percorsi e servizi, ecco come vengono scelti gli itinerari

Per fotografare il settore in rapida evoluzione, FIAB nel 2023 ha realizzato con l’Università degli Studi dell’Insubria  l’indagine nazionale «Che cicloturista sei? Luoghi, trasporti, sicurezza, abitudini, tendenze, bisogni e aspettative di chi viaggia in bicicletta» in cui emerge che le regioni più gettonate sono quelle del nord Italia (Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, ma anche Toscana). Nella scelta della destinazione Risulta cruciale anche la dimensione infrastrutturale e dei servizi a misura di bicicletta, testimoniata dalla rilevanza data sia alla possibilità di caricare le biciclette su treni e bus sia alla manutenzione delle aree esterne ai percorsi. Interessante anche il dato che cattura l’estrema importanza data alla qualità dei percorsi ciclabili (95%) e alla presenza di servizi tecnici lungo i percorsi (78%).

Intermodalità ed e-bike, fattori chiave per lo sviluppo del cicloturismo

In questo scenario due fattori risultano determinanti per chi fa cicloturismo. Infatti, sempre dall’indagine “Che cicloturista sei?” si evince che oltre il 70% dei cicloturisti raggiunge la destinazione del viaggio in treno e più dell’80% ritiene fondamentale poter caricare le bici su treni e bus anche negli spostamenti durante la vacanza. Altro fattore su cui porre l’attenzione è il ruolo dell’e-bike: circa il 31% dei cicloturisti si sposta con bicicletta elettrica e ben il 22% di quelli ‘occasionali’ si è avvicinato all’esperienza del cicloturismo proprio grazie alle e-bike, che risultano quindi determinanti per una fetta del settore.

Alloggi a misura di cicloturismo: la rete Albergabici

Portale di riferimento per il cicloturismo in Italia è Albergabici, il sito pensato da FIAB per far incontrare  domanda e offerta di strutture ricettive bike friendly. Nel sito sono disponibili le strutture attrezzate per rispondere alle esigenze di chi viaggia in bici: un posto sicuro dove lasciare il mezzo durante la notte, attrezzi per fare manutenzione di base e una colazione abbondante per fare il pieno d’energia per il giorno successivo. 

FIAB, Coordinatore Italiano EuroVelo

Dal 2011 FIAB svolge il ruolo di Coordinatore Italiano di EuroVelo. Il progetto nasce dall’organizzazione internazionale ECF, European Cyclists’ Federation, di cui FIAB fa parte ed è finalizzato a realizzare una rete transeuropea di ciclovie di alta qualità che consenta di andare in bicicletta da nord a sud e da est a ovest dell’Europa. A progetto completato la rete EuroVelo sarà lunga 90.000 Km. Attualmente si contano 17 itinerari ciclabili.

FIAB è garante dell’applicazione degli standard europei per la realizzazione degli itinerari italiani di EuroVelo, assumendo un ruolo di riferimento nazionale per tutte quelle istituzioni con cui stabilire rapporti di collaborazione per sviluppare gli itinerari EuroVelo, contribuendo così allo sviluppo della mobilità in bicicletta urbana e turistica in Italia, in ottica europea.

15-16 giugno, tornano le Giornate nazionali del cicloturismo di FIAB

Il 15 e 16 giugno si svolge  la quarta edizione delle Giornate nazionali del cicloturismo ideate da FIAB in collaborazione con Active Italy. Un’opportunità in più per promuovere il turismo in bicicletta grazie ad un convegno online sulla rete delle ciclovie EuroVelo e grazie alle tante iniziative organizzate in tutta Italia dai volontari e dalle volontarie delle associazioni FIAB locali.

Insieme alla scoperta dei territori, per la nostra salute (e il nostro piacere) e per la salute del Pianeta!