«La migliore impostazione in assoluto che si è vista in Italia per quanto riguarda la fase di pianificazione. Un modello bike friendly per le altre Regioni». Giovanni Cardinali, coordinatore FIAB del Comitato Tecnico Scientifico di Bicitalia, parla della ciclovia della Sardegna su cui la Regione ha investito oltre 16 milioni di euro per la progettazione, a cui vanno sommati gli altri 15 milioni già stanziati. Entro la fine dell’anno è prevista la presentazione dello studio di fattibilità voluto dal Ministero dei Trasporti. Come vi abbiamo raccontato in questi anni, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta si è spesa con la Giunta per favorire lo sviluppo di una rete di percorsi estesi in tutto 1.200 km.
A fine 2018 la Regione Sardegna aveva approvato il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, l’ultimo passaggio necessario per far partire i cantieri. «L’accordo tra la Regione e FIAB – spiega Virgilio Scanu, coordinatore FIAB in Sardegna – era che il documento sulle linee guida messe a punto insieme sarebbe stato usato dalla Federazione anche per invogliare le altre Regioni a investire sulla mobilità ciclistica e sul cicloturismo». Alcune parti dell’opera, diffusa su tutta l’isola, sono già state realizzate. Una volta conclusa, la ciclovia imporrebbe la Sardegna nella realtà nazionale ed europea anche come destinazione cicloturistica.
Nel corso di questi anni FIAB si è impegnata in un lavoro di consulenza e di sostegno alle politiche bike friendly della Regione Sardegna. “Linee guida, indirizzi tecnici e buone pratiche per la pianificazione, progettazione e la realizzazione del sistema di mobilità ciclistica diffusa” è il documento già citato nel quale sono contenuti tutti gli aspetti tecnici di cui la politica deve tenere conto quando vuole investire milioni di euro in un’opera strategica per lo sviluppo del territorio. La stesura di queste oltre 200 pagine ha visto coinvolta anche la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
Nelle linee guida sono contenuti tutti i criteri per la scelta di un percorso ciclabile, partendo dai requisiti tecnici e paesaggistici che un percorso deve avere. Tra i suggerimenti FIAB accolti dalla Regione, il documento prevede anche un capitolo sull’intermodalità bici+treno e non solo, soluzione imprescindibile per visitare un territorio. A pochi mesi infine dal cambio della giunta, dopo le elezioni in primavera, è da sottolineare la continuità che la nuova amministrazione ha voluto dare all’impegno sulla Ciclovia della Sardegna. «Come FIAB – aggiunge Scanu – stiamo ora cercando di ottenere un incontro con i dirigenti di Eurovelo durante la Settimana Europea della Mobilità. L’obiettivo è che il tracciato si inserisca in una rete cicloturistica di livello continentale».