Nell’edizione del 2021 sono stati 44 i diplomati. In tutti questi anni l’Università di Verona e la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta hanno formato quasi 200 figure professionali. Sono gli Esperti Promotori della Mobilità Ciclistica che stanno contribuendo, ciascuno nel proprio settore e ambito lavorativo, a favorire le migliori pratiche bike friendly. Per chi non ne avesse mai sentito parlare – qui una nostra intervista per capire meglio di che si tratta – il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale – Post Lauream – dell’Università di Verona è diretto dal Professor Federico Schena (Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento) e mira a sviluppare professionalità specifiche: gli Esperti Promotori della Mobilità Ciclistica sono in grado di fare da raccordo tra pianificatori, progettisti, portatori di interesse, operatori economici e turistici, politici e amministratori. Tutto per promuovere la mobilità ciclistica urbana e territoriale. Le iscrizioni sono aperte sul sito ufficiale fino al 28 febbraio. Il corso inizierà ad aprile.
Attiva da oltre trent’anni con un lavoro di advocacy costante, FIAB è uno degli attori di riferimento in Italia e in Europa per quanto riguarda la diffusione della mobilità ciclistica. Il Corso dell’Università di Verona è un tassello fondamentale di questo percorso, in una fase cruciale della ripresa del nostro paese. Dobbiamo, in altre parole, fare in modo che la transizione ecologica sia concreta.
Il percorso formativo è fondamentale anche in ottica del PNRR. Perché, tra i vari aspetti, forma il personale della Pubblica Amministrazione con le competenze necessarie per attuale l’innovazione e il cambiamento. Comuni, Province e Regioni devono investire su questo.
Le competenze trasmesse
• Tecniche: pianificazione, progettazione, sicurezza stradale, raccolta ed elaborazione dati
anche in prospettiva di accedere ai finanziamenti del PNRR.
• Gestione e governance: comunicazione, mobility management, gestione di tavoli di lavoro e
reti sociali, project management.
• Economiche: sviluppo e marketing territoriale, gestione aziendale, politiche e azioni per il
cicloturismo, mappe, Piani di segnaletica cicloturistica, portali web, gestione club di
prodotto.
• Politiche per la salute: aspetti educativi, proposta di stili di vita sani, promozione di percorsi
casa scuola e casa lavoro.
• Conoscenze giuridiche: normative per muoversi negli ambiti istituzionali.
A chi può tornare utile diventare Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica
• Dipendenti pubblici (Regioni, Provincie e Comuni) che vogliono approfondire il tema della
mobilità ciclistica come aggiornamento per le loro attività istituzionali.
• Politici e decisori che sentono il tema della bicicletta attuale e lo vogliono valorizzare al meglio
nei propri ambiti di competenza.
• Professionisti che già lavorano con “la bicicletta” (progettisti, mobility manager, agenzie di viaggi) e vogliono perfezionarsi.
• Persone che voglio avviare nuove professioni e nuove economie in ambito “bicicletta”.
• Volontari e soci di associazioni che operano nel mondo della bicicletta.
• Per tutti coloro che desiderano avere una visione a 360° del mondo bicicletta per poter
relazionarsi con tutti i portatori di interesse, per operare nelle cabine di regia a varia scala
territoriale, che vogliono migliorare le loro città e i territori all’insegna del più bici e meno
auto.
Come si svolgerà il Corso
L’edizione 2022 si terrà in modalità ibrida: 44 ore di lezioni online e quattro giornate di esercitazioni pratiche a Mestre, Peschiera del Garda, Bolzano Valsugana per “toccare con la bicicletta” le miglior realizzazioni. La possibilità di ascoltare e rivedere le lezioni registrate sulla piattaforma d’Ateneo ha consentito, e consentirà in futuro, anche a dipendenti pubblici di recuperare materiale utile.
I docenti
Il Corso ha come docenti professori universitari, esperti FIAB e professionisti del settore ed è rivolto a diplomati e laureati di qualsiasi livello e disciplina che desiderano acquisire una competenza specialistica. Il Coordinatore Didattico del Corso è Marco Passigato, libero professionista, esperto in pianificazione, progettazione e promozione mobilità ciclistica – membro del Centro Studi Gallimbeni di FIAB – Coordinatore Comitato Scientifico dell’Associazione Esperti Promotori della Mobilità Ciclistica EPMC e già Mobility Manager dell’Università di Verona.
Gli ex studenti
Dei 150 diplomati fino alla settima edizione del corso, 21 hanno attivato progetti imprenditoriali come accompagnamento in bici, noleggio, ospitalità specializzata e comunicazione; 29 hanno avviato attività professionali come progettazione, consulenze, guide, o sono animatori di processi partecipativi e facilitatori; 26 sono volontari esperti a vari livelli anche di vertice in associazioni a carattere nazionale come FIAB; 14 sono dipendenti pubblici di Regioni e Comuni; 6 sono consiglieri Comunali, Assessori o Deputati.