CosmoBike Mobility: aperta la call for proposal

CosmoBike Mobility: aperta la call for proposal

Condividi!

La seconda edizione del Salone Europeo del Ciclismo Urbano di Verona apre alle proposte per realizzare la città dei bambini.

Verona – Le città italiane hanno bisogno di un grande cambiamento da intraprendere al più presto per riuscire a garantirsi vivibilità, competitività e accessibilità.

Per riuscire in questo intento occorre che le buone idee vengano messe in condivisione per consentirne una rapida diffusione. Questo è lo scopo della call for proposal lanciata da CosmoBike Mobility, la prima Expo-Conference dedicata al tema della ciclabilità urbana come strumento di rigenerazione urbana. L’evento, che si terrà a Verona dal 14 al 16 settembre, si propone quindi di mettere in rete gli idealisti di tutta Europa per contribuire alla diffusione di quelle buone pratiche che possono cambiare il volto delle nostre città partendo dalla mobilità.

“Ci sono milioni di buone idee là fuori che potrebbero risolvere i problemi di molte persone ma che non vengono implementate perché proprio coloro che ne avrebbero maggiormente bisogno non ne sono a conoscenza. Occorre quindi consentire la libera circolazione di quelle idee che possono fare la differenza nell’affrontare le grandi sfide delle città del terzo millennio”, dichiara Matteo Dondè, Direttore Scientifico dell’evento e di Bikenomist srl, l’azienda curatrice.

La realizzazione della “Città dei Bambini” è lo scopo dell’evento ed è proprio a questo tema che la call for proposal si rivolge. La chiamata indirizzata ad associazioni, ONG, ricercatori, professionisti e pubbliche amministrazioni, si dovranno concentrare sulle seguenti tematiche:

  • La città del futuro
  • La città condivisa
  • Partecipazione e mobilitazioni
  • Comunicare il cambiamento

Per presentare la propria proposta di intervento, occorre compilare il modulo sul sito di CosmoBike Mobility

Se tu hai una mela e io ho una mela e ci scambiamo le nostre mele allora tu ed io avremo ancora una mela a testa. Ma se tu hai un’idea e io ho un’idea e ci scambiamo queste idee; allora ciascuno di noi avrà due idee.

(George Bernard Shaw)