AGGIORNAMENTO: Il Parlamento Europeo il 13 settembre ha approvato la nuova Direttiva UE sulla qualità dell’aria imponendo limiti più stringenti rispetto a quelli proposti dalla Commissione. Con 363 voti a favore, 226 contro e 46 astensioni, gli europarlamentari hanno fissato valori limite e obiettivi più rigorosi da raggiungere entro il 2035 per diversi inquinanti.
Il 7 settembre scorso, in occasione della Giornata internazionale dell’aria pulita, Cittadini per l’aria onlus ha lanciato un appello chiedendo che la nuova direttiva europea sulla qualità dell’aria sia allineata alle indicazioni dell’OMS. La richiesta rivolta agli eurodeputati è di esprimersi – in occasione del voto del 13 settembre – a favore del diritto di respirare aria pulita con un voto che garantisca l’allineamento delle norme con i dati scientifici su questo tema.
Pubblichiamo una lettera aperta sottoscritta anche dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta in cui diverse associazioni hanno chiesto a eurodeputati ed eurodeputate di «aumentare il livello di ambizione della proposta della Commissione europea sostenendo la Relazione della Commissione ENVI del Parlamento UE adottata a giugno».
Caro/a eurodeputato/a,
Mercoledì 13 settembre Lei sarà chiamato a votare sulla revisione della direttiva UE sulla qualità dell’aria ambiente (AAQD) (2022/0347(COD)).
Già nel marzo 2021, il Parlamento ha adottato una risoluzione sulla qualità dell’aria, sottolineando la necessità di intensificare le azioni e i progressi in tema di qualità dell’aria pulita e salute, incluso l’allineamento alle raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità su questo tema. Una risoluzione che è stata accolta con soddisfazione in Italia e in tutta l’UE dove milioni di persone sono preoccupate per la scarsa qualità dell’aria e chiedono che il Parlamento Europeo contribuisca al raggiungimento di un’aria pulita ovunque, per tutti. In Italia oltre l’80 % degli intervistati nell’ambito dell’ultima indagine Eurobarometro chiede che vengano rafforzate le norme a tutela della qualità dell’aria.
Nella bozza di relazione adottata dalla Commissione ENVI lo scorso giugno, si è dato seguito alla posizione espressa dal Parlamento Europeo nel 2021, visione concreta al diritto – affermato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel luglio 2022 – a vivere in un ambiente sano e alla recentissima relazione con cui il Comitato delle Nazioni Unite su Diritti dei Fanciulli ha invitato gli Stati ad “adottare e dare effettiva attuazione a standard ambientali, per esempio, riguardo alla qualità dell’aria (…) e a tutte le conseguenti misure ambientali a garanzia del diritto alla vita dei bambini e delle bambine”.
Il Suo voto del prossimo 13 settembre è, dunque, fondamentale per proteggere urgentemente la salute e prevenire le malattie, oltre che per ridurre gli enormi costi economici sanitari derivanti dalla scarsa qualità dell’aria in tutta l’UE.
Considerato l’enorme quantità di studi che hanno ormai dimostrato gli effetti sulla salute, e segnatamente su tutti i nostri organi ed in ogni fase della vita umana, della cattiva qualità dell’aria, il Suo voto a supporto della Relazione ENVI contribuirà a far si che il processo decisionale UE sia in coerenza con l’evidenza scientifica.
Ecco perché noi associazioni, in rappresentanza dei nostri soci e dei cittadini italiani che ci seguono, e tutti i firmatari di questa lettera Le scriviamo oggi per esortarLa ad aumentare il livello di ambizione della proposta della Commissione europea SOSTENENDO la Relazione della Commissione ENVI del Parlamento UE adottata a giugno.
L’inquinamento atmosferico rimane il principale rischio ambientale per la salute in Europa, e causa oneri sanitari inaccettabilmente elevati. In base al più recente e autorevole studio che ha valutato l’impatto dell’inquinamento in Italia (PM 2.5 e NO2), ogni anno si verificano nel nostro paese 72.000 e 40.000 morti premature per, rispettivamente, l’esposizione della popolazione a concentrazioni di PM2,5 e biossido di azoto (NO2), che superano le soglie indicate dall’OMS.
Vite che il voto della prossima settimana a sostegno della Relazione ENVI contribuirebbe a salvare.
Siamo tutti vulnerabili all’impatto dell’inquinamento atmosferico, ma alcuni più a rischio di altri.
Il livello di vulnerabilità delle persone è al di fuori del controllo individuale e si modifica con l’età, le condizioni di salute, lo stato socioeconomico e il luogo in cui le persone vivono, studiano o lavorano. È quindi fondamentale adottare urgentemente le misure necessarie per proteggere la salute umana di ognuno garantendo a tutti di poter respirare aria pulita.
A meno di un anno dalle prossime elezioni europee la Sua autorevolezza e responsabilità politica sono cruciali per porre la salute delle persone e la prevenzione di malattie anche croniche determinate dall’inquinamento in prima linea nella politica europea.
Nel chiederle, dunque, di votare per l’aria pulita e la protezione della salute umana alla Plenaria della prossima settimana Le inviamo molti cordiali saluti.
Cittadini per l’aria onlus – Anna Gerometta
Legambiente Nazionale APS – Andrea Minutolo
Isde Italia, Associazione Medici per l’Ambiente – Francesco Romizi
Federasma e Allergie – Federazione Italiana Pazienti OdV – Mario Picozza
Cittadini Sostenibili APS – Andrea Cavalleroni
Clean Cities Campaign – Claudio Magliulo
AIE Associazione Italiana di Epidemiologia – Carla Ancona
We are here Venice ETS – Jane da Mosto
No Fumi ODV – Cristiana Paoletti
Comitato Tutela Ambientale Genova CENTRO OVEST – Enzo Tortello
Ecoistituto di Reggio Emilia e Genova – Enzo Tortello
Comitato Torino Respira – Roberto Mezzalama
Campagna di sensibilizzazione sulla qualità dell’aria di Parma, Caterina Nizzoli
hub.MAT APS – Roberta Calcina
Transport & Environment Italia – Carlo Tritto
ACP – Associazione Culturale Pediatri
Diritti e Storti Aps – Mariarosa Milinco
Legambici – Legambiente per la mobilità attiva e la ciclabilità APS Milano
WWF Italia – Mariagrazia Midulla
Italia Nostra Venezia – Adriano Marchin
FIAB ITALIA – Alessandro Tursi
Comitato Tutela Ambientale Genova – Giovanni Coiana