Promotori Mobilità Ciclistica: iscrizioni aperte fino al 28 febbraio per il corso dell’Università di Verona

Promotori Mobilità Ciclistica: iscrizioni aperte fino al 28 febbraio per il corso dell’Università di Verona

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C’è tempo fino a giovedì 28 febbraio per partecipare alla sesta edizione del corso Esperto Promotore Mobilità Ciclistica dell’Università degli Studi di Verona coordinato da Marco Passigato, Consigliere Nazionale Fiab. Negli anni sono quasi cento le figure professionali formate da docenti ed esperti di cicloturismo e di mobilità ciclistica urbana. Alcuni di loro saranno presenti a CosmoBike Verona sabato 16 febbraio, quando presenteranno i propri casi di successo: lavori che hanno nella bicicletta un punto di forza.

Le iscrizioni al corso – aperto a diplomati e laureati – sono aperte sul sito dell’Università di Verona. Gli obiettivi formativi del corso organizzato dal Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’ateneo riguardano, ad esempio, approfondimenti su come si realizza un’infrastruttura ciclabile e maggiori conoscenze su servizi e politiche a sostegno della mobilità. In tutto saranno 10 le lezioni previste: 6 incontri frontali da 42 ore complessive distribuite in due fine settimana (da giovedì a sabato); l’aspetto pratico sarà curato invece in 4 uscite per conoscere le eccellenze bike friendly a Bolzano, Mestre, Peschiera e in Valsugana.

L’auspicio della Federazione Italiana Amici della Bicicletta è che gli esperti formati con il Corso possano raccogliere i frutti grazie a maggiori competenze. Non sono pochi i casi in cui ex partecipanti hanno avviato attività lavorative seguendo la propria passione per la bicicletta. I 99 Promotori finora diplomati hanno dai 24 ai 67 anni e provengono da quasi tutte le Regioni d’Italia. Figure sostenute da Fiab che per il futuro di città e territori indica la strada della Dieta del traffico, puntando soprattutto sulla mobilità attiva e sul diritto allo spazio pubblico delle persone (non delle automobili).

Tra le competenze verificate dei Promotori della Mobilità ci sono la capacità di fare rete tra tutti i portatori di interesse di un territorio, dialogando con gli uffici tecnici, le giunte, i sindaci, le associazioni e il mondo del commercio.