Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica, aperte le iscrizioni al corso dell’Università di Verona e FIAB

Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica, aperte le iscrizioni al corso dell’Università di Verona e FIAB

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Con l’arrivo di gennaio si aprono le iscrizioni all’11° corso di perfezionamento e aggiornamento professionale per la figura di Esperto Promotore della Mobilità Ciclistica, organizzato dall’Università di Verona e di cui FIAB è partner fin dagli esordi. Il corso è rivolto a chi desidera acquisire competenze utili per avviare una propria attività imprenditoriale o per chi è tenuto a interagire con le istituzioni pubbliche, gli operatori economici e turistici per promuovere la mobilità ciclistica urbana e territoriale. Per iscriversi c’è tempo fino al 29 febbraio.

Corso EPCM: 10 anni di attività, 300 persone diplomate

La bicicletta, nel corso degli anni, ha acquisito un ruolo centrale nell’ambito della mobilità sostenibile, della progettazione e riqualificazione degli spazi pubblici, nonché per lo sviluppo turistico e la promozione di stili di vita salutari. Se 10 anni fa si parlava prevalentemente di piste ciclabili ora si parla di città 30: un tempo l’attenzione era rivolta alle infrastrutture mentre ora è rivolta alla sicurezza stradale, ai servizi e alla comunicazione.

Nel tempo sono cambiati non solo i contenuti didattici del corso ma anche il profilo delle persone iscritte, considerando che in totale sono ben 300 quelle formatesi in dieci anni di attività, di cui 60 sono i diplomati e le diplomate del 10° corso di EPCM, che si chiude sabato 3 febbraio.

Alcuni partecipanti al 10° corso durante l’escursione a Bolzano

Prendiamo come esempio i partecipanti all’ultima edizione: l’età media è di 43 anni, 20 vengono dalla Lombardia ma molti arrivano da quasi tutte le regioni italiane. C’è chi svolge il ruolo di progettista, chi si occupa dell’organizzazione di eventi, chi è funzionario/a tecnico/a presso enti pubblici o privati. Tanti anche gli educatori e gli insegnanti che promuovono la mobilità sostenibile con attività scolastiche curriculari e non solo. Molti i ciclo attivisti ed i cicloturisti che si approcciano al corso con l’obbiettivo di valorizzare i propri territori promuovendo la mobilità attiva.

Oggi gli EPCM studiano soluzioni e strumenti innovativi per garantire l’efficacia e l’efficienza degli interventi riguardanti la ciclabilità, fanno crescere la consapevolezza e la competenza riguardo alle tematiche della mobilità ciclistica e della qualità della vita nelle aree urbane.

Iscrizioni aperte fino a fine febbraio 2024

Si tratta di un corso universitario post lauream, l’unico in Italia dedicato specificatamente alla promozione della mobilità ciclistica: un interlocutore privilegiato per le pubbliche istituzioni a carattere nazionale, regionale e locale. Il corso è diretto da Federico Schena, professore ordinario di Scienze dello Sport, del Dipartimento di Neuroscienze, Biomedicina e Movimento dell’Università di Verona e coordinato da Marco Passigato, ingegnere, pianificatore e progettista di mobilità ciclistica, coordinatore del comitato scientifico dell’associazione EPCM e membro del Centro Studi Galimbeni di FIAB.

Fino al 29 febbraio sono aperte le iscrizioni per l’11° edizione che si svolgerà tra aprile ed ottobre. Saranno 42 ore di didattica online organizzate su 9 giornate con 4 giornate di escursione in bicicletta in presenza a Mestre, Verona – Valpolicella, Bolzano e Valsugana.

Nei giorni di lunedì 15, 22 e 29 gennaio dalle ore 18,30 alle 19,45 si terranno tre dirette Facebook in cui verrà presentato il corso attraverso le interviste di 16 EPMC particolarmente attivi che racconteranno la propria esperienza e i possibili sbocchi lavorativi.