EuroVelo Conference, il resoconto di Smirne. Il cicloturismo in Europa e il ruolo della bicicletta per la tutela di territori e patrimoni

EuroVelo Conference, il resoconto di Smirne. Il cicloturismo in Europa e il ruolo della bicicletta per la tutela di territori e patrimoni

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DAll’11 al 13 ottobre si è tenuta a Smirne, in Turchia, la EuroVelo Conference, appuntamento organizzato dalla European Cyclists’ Federation, la realtà che raggruppa decine di associazioni cicloambientaliste tra cui FIAB e che svolge un lavoro di advocacy per favorire politiche bike friendly a livello continentale. Come vi avevamo anticipato in questo articolo il tema della conferenza è stato “Cycling: a new perspective on heritage”, “Ciclismo, una nuova prospettiva sul patrimonio”. Presente anche la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, con l’intervento del segretario Michele Mutterle, membro del CEO Group. Partecipando al panel “Cycle route networks: a link between rural and urban heritage” – “Reti di percorsi ciclabili: un legame tra patrimonio rurale e urbano” – ha portato all’attenzione dei partecipanti la best practice della Ciclovia AIDA, acronimo che sta per Alta Italia Da Attraversare.

AIDA-crowdfunding
AIDA

Una conferenza lungo EuroVelo 8

All’EuroVelo Conference di Smirne sono stati oltre 200 i partecipanti, in una città che si trova lungo la EuroVelo 8, uno dei percorsi più iconici del network che attraversa tutti i paesi affacciati sul Mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia (spingendosi fino a Cipro). Quest’anno, lo ricordiamo, la rete EuroVelo (di cui FIAB è coordinatore nazionale in Italia) ha festeggiato i 25 anni dalla fondazione. Ad aprire i lavori della conferenza sono stati Mehmet Nuri Ersoy, Ministro della Cultura e del Turismo della Repubblica Turca, Tunç Soyer, sindaco di Smirne, e Süleyman Elban, governatore della provincia di Smirne.

Nel corso delle giornate alla EuroVelo Conference si è discusso di come la bicicletta può valorizzare i patrimoni storici e artistici. Investire sul cicloturismo e sul ciclismo urbano rappresenta una strategia che nel lungo periodo non porterà soltanto benefici per l’economia, la salute pubblica e la sicurezza stradale, ma permetterà anche di sperimentare nuovi modi per trascorrere le proprie vacanze, rispettando il territorio in cui si è cittadini e cittadine temporanei. Sempre nel corso dell’appuntamento a Smirne si è annunciata la prossima città che ospiterà la prossima tappa dell’EuroVelo Conference: si tratta di Viborg, in Danimarca, con l’appuntamento in calendario dal 23 al 25 settembre 2024.

FIAB e il caso della ciclovia AIDA

Il mondo europeo che ruota attorno alla bicicletta ha avuto modo di conoscere la Ciclovia AIDA, una delle iniziative italiane più importanti dedicate al cicloturismo e frutto dell’impegno di FIAB sul territorio e nelle istituzioni. Durante la sessione dedicata alla presentazione di AIDA, il segretario FIAB Mutterle ha raccontato di un’infrastruttura ciclabile in buona parte pedalabile, con un tracciato che tocca 12 siti UNESCO, aree rurali e molte città del nord Italia, da Susa fino a Trieste.

Oltre a Michele Mutterle a Smirne era presente anche la consigliera nazionale Susanna Maggioni, che ha parlato delle sfide e delle criticità per lo sviluppo della mobilità ciclistica in Italia. “Per quanto riguarda le sfide, vi è il taglio dei fondi alle Regioni da parte del nuovo governo, stanziati all’interno del Pnrr. Ciò sta causando un rallentamento nello sviluppo della nostra proposta per un nuovo percorso dalle Alpi al Mare, da Monaco alla Puglia”. Una situazione che dovrà essere continuamente monitorata. Per FIAB EuroVelo Conference è stata insomma un’altra occasione di networking e di confronto sulle best practice europee. Un’opportunità per imparare da chi è più avanti, ma anche per dare un respiro europeo ai nostri progetti, portandoli nel panorama internazionale.