La due giorni del 14 e 15 maggio 2016 è la seconda iniziativa regionale FIAB del Veneto di quest’anno. Lo scopo di questa manifestazione cicloturistica è quella di chiedere alla Regione Veneto il collegamento tra la ciclabile delle Dolomiti e quella del Brenta.
La partenza della pedalata, il primo giorno, sarà dalla stazione di Feltre. Si proseguirà poi per Fonzaso e Arsiè e si scenderà per le caratteristiche “scalette” di Primolano, fortificazioni della prima guerra mondiale. A Cismon del Grappa è prevista la sosta pranzo, per poi seguire il corso del fiume Brenta lungo strade secondarie. A Valstagna breve sosta-gelato e poi si proseguirà fino a Bassano del Grappa, per la cena e il pernottamento.
Domenica 15, lasciata Bassano, si percorre l’itinerario che in parte si snoda lungo il fiume Brenta. Per la sosta pranzo ci fermeremo a Piazzola sul Brenta, dove potremo ammirare la bellissima villa Contarini. Lasciata Piazzola, prima di arrivare a Padova pedaleremo sul percorso ciclo – pedonale dell”Anello Fluviale”. Infine la nostra due giorni si concluderà in Prato della Valle, la più grande piazza di Padova, nonché una fra le maggiori d’Italia e d’Europa.
Bortolo Calligaro, presidente di FIAB Belluno, tra i promotori dell’iniziativa, ci racconta lo stato dell’arte:
“Il comune di Feltre sta già lavorando alla soluzione del tratto Feltre-Busche. La FIAB incontrerà l’assessore Bonan del Comune di Feltre alla partenza della pedalata.
Resta problematico e pericoloso il tratto Belluno-Limana, mentre esiste un tratto di ciclabile tra Limana e Busche, che abbiamo inaugurato il 24 maggio 2015 (con grande accoglienza in piazza Maggiore con sbandieratori e musicisti del Palio di Feltre).
Del tratto mancante, Belluno-Limana, se ne stanno occupando varie istituzioni: Comune di Belluno, Provincia, Comunità montane, GAL2, ma ci sono ostacoli da superare, soprattutto la strettoia del dosso di Villa Buzzati. Certo non ha giovato il declassamento di questo percorso nell’aggiornamento del piano ciclabile regionale.
Il collegamento Dolomiti-Brenta consente un percorso alternativo all’itinerario internazionale Monaco-Venezia, lungo il Brenta e la Riviera del Brenta, che si aggiungerebbe a quello già tabellato per il Fadalto e Treviso.”
Fiab Belluno, insieme alle associazioni PST Feltre, Gruppo Natura Lentiai, WWF Veneto, Italia Nostra Belluno, sta cercando di sviluppare una campagna di pressione. Info nel sito di Fiab Belluno: www.bellunoinbici.it. C’è anche una mappa interattiva del percorso Belluno-Feltre sinistra Piave, con molte indicazioni utili. Prossimamente saranno pubblicate in qeusto sito anche le mappe interattive dei tratti Calalzo-Belluno e Ponte nelle Alpi-Alpago.