Conta oltre 14.000 visitatori la terza edizione di Open Outdoor Experiences, il Salone delle Attività all’Aria Aperta che si è tenuto all’ex Tabacchificio Next di Capaccio-Paestum (SA) da sabato 28 a domenica 30 marzo. Un evento che vediamo crescere di anno in anno suscitando un interesse sempre più forte per una nuova idea di turismo, lento e consapevole.
FIAB anche in questa edizione ha deciso di portare il suo contributo per dare una spinta al cicloturismo nelle regioni del Sud, non solo presenziando con lo stand ma organizzando incontri e convegni importanti, pedalate, iniziative per i più piccoli e anche un angolo per la ciclomeccanica, con una delegazione nazionale e locale animata da volontarie e volontari delle FIAB di Salerno e Camerota e al coordinamento Campania-Calabria.
Il cicloturismo nei Parchi e nelle riserve, volano per le aree interne
Uno dei momenti salienti della tre giorni è stato il convegno organizzato da FIAB che ha acceso i riflettori sulle potenzialità del cicloturismo nelle aree più interne e meno frequentate delle Regioni del Sud, in particolare nei tre parchi nazionali del Pollino, del Cilento e dell’Appennino Lucano che si impegneranno a promuovere unitariamente il territorio.
Come sottolinea Antonio Dalla Venezia, Responsabile del Comitato Tecnico Scientifico di Bicitalia nonché coordinatore dell’incontro, “questi tre Parchi insieme racchiudono un’area di 450.000 ettari, in cui le ciclovie e i cammini possono offrire importanti opportunità per rivitalizzare le zone interne. Per questo abbiamo parlato di “turismo rigenerativo”, prezioso per i borghi di queste aree”.
Dopo i saluti istituzionali di Pasquale Sorrentino della provincia di Salerno ha preso parola Teresa Dandolo di FIAB, in qualità di coordinatrice regionale di Campania e Calabria. Per il Parco del Pollino è intervenuto il nuovo Commissario appena nominato dal Governo, Luigi Liringi, per il Parco dell’Appenino Lucano sono intervenuti Il Commissario Straordinario Antonio Tisci e il direttore Giuseppe Luzzi, per il Parco del Cilento è intervenuto il direttore Romano Gregorio mentre per il Parco del Vesuvio Raffaele De Luca, Presidente del Parco.
Nella seconda parte del convegno si sono poi passati in rassegna alcuni progetti interessanti, come il caso della consolidata Via Silente presentata da Simona Ridolfi. Successivamente Palmarosa Fuccella ha parlato della Via Meridiana e infine si è dato spazio alla Via dei Tesori, progetto appena nato illustrato da Raffaele Esposito di Assoturismo/Confesercenti della provincia di Salerno. Angelo Fedi, responsabile dell’area cicloturismo FIAB, ha infine chiuso i lavori.
“Open si è consacrato come punto di riferimento delle aree protette del Centro Sud – dichiara il direttore della fiera Angelo Coda – e come l’ideale momento di strutturazione dell’offerta per il mondo dell’associazionismo e del turismo outdoor. Il Salone colma un vuoto presente in Italia in un segmento del turismo che non è affatto di serie B, ma rappresenta l’unica strada per la valorizzazione delle aree interne e per la destagionalizzazione dell’offerta. Sono emerse tantissime potenzialità: ora bisogna costruirle, metterle insieme e inserirle nel modo giusto sui mercati”.
Cerimonia di consegna delle Bandiere di ComuniCiclabili
Nel pomeriggio di sabato Angelo Fedi ha poi illustrato le best practices messe in campo dalla federazione dedicate ai territori, per lo sviluppo della mobilità attiva e del cicloturismo.
L’intervento è stato seguito dalla Cerimonia di consegna delle bandiere della VIII edizione di ComuniCiclabili ai Sindaci dei Comuni campani aderenti al network FIAB, ovvero Camerota, Capaccio Paestum, Castelnuovo Cilento, Ispani, Roccagloriosa, San Giovanni a Piro accompagnati da Maria Moretti, consigliera di FIAB Camerota e Teresa Dandolo, Coordinatrice regionale FIAB per Campania e Calabria.
Open, l’appuntamento per diffondere il turismo attivo e consapevole
Oltre agli incontri, hanno destato interesse le attività organizzate nell’area esterna del tabacchificio, uno degli elementi caratterizzanti della fiera. Dall’arrampicata al rafting, dal tiro con l’arco ai laboratori di ceramica; e ancora le escursioni a piedi e in bici, in particolare quella ai templi Paestum dedicata alle persone diversamente abili: in centinaia si sono cimentati nelle attività organizzate dalle tante associazioni sportive e del terzo settore presenti in fiera.
“Negli anni successivi al Covid – ha dichiarato l’Assessore al Turismo della Regione Campania Felice Casucci – sono radicalmente mutati gli stili di vita e le esigenze dei turisti. La Regione Campania sta lavorando con grande convinzione su un’idea di turismo completamente nuova. Abbiamo dovuto ripensare tutto sulla base di nuove esigenze e nuove richieste: salute, benessere, esperienza, incontro con i luoghi e i territori. Ed abbiamo scoperto che i tre elementi che maggiormente caratterizzano l’attrattività del territorio regionale sono cultura, enogastronomia e patrimonio naturalistico. Open è espressione di questo nuovo concetto di turismo che incontra i territori, le persone, le destinazioni e che vuole star bene attraverso lo sport e le attività all’aria aperta”.
In copertina la foto scattata in occasione del convegno organizzato da FIAB con la nostra delegazione e rappresentati di istituzioni, ciclovie, Parchi.