Bambini e ragazzi
FIAB, secondo la propria natura associativa, propone la bicicletta come mezzo di trasporto nei percorsi casa scuola e nel tempo libero, perché per i bambini e i ragazzi, la bicicletta costituisce il miglior sapere pratico che rafforza i ponti tra il sapere scolastico e l’esperienza reale. FIAB suggerisce nuovi stili di vita e stimola a rapportarsi alla mobilità, alla socializzazione, alla salute personale ed a quella dell’ambiente in modo sostenibile. L’uso consapevole della bicicletta costituisce infatti un valido esempio di competenza esperta che richiede un insieme di conoscenze e abilità, promuove l’autonomia e la responsabilità della persona, sollecita a regolare il proprio comportamento. FIAB ha realizzato ormai da quasi 30 anni il “Progetto Scuola FIAB”, un programma permanente di iniziative dirette alla diffusione della mobilità sostenibile e in particolare della bicicletta. FIAB è impegnata costantemente a far conoscere e incentivare nelle scuole l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto pulito, silenzioso e sicuro, al fine di formare i giovani in materia di comportamento stradale e di sicurezza del traffico. FIAB è quindi impegnata a fornire gli elementi necessari per realizzare questo obiettivo che ormai è un obbligo di legge da più di vent’anni. L’art. 230 del Codice della Strada, modificato con l’entrata in vigore della legge nazionale sulla mobilità ciclistica (n. 366/98, art. 10), ha infatti introdotto l’educazione all’uso della bicicletta come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado, “ivi compresi gli istituti di istruzione artistica e le scuole materne”. I Ministri dei lavori pubblici e della pubblica istruzione, d’intesa con i Ministri dell’interno, dei trasporti e della navigazione e dell’ambiente, supportati da un lungo elenco di associazioni, enti e organizzazioni. saranno inseriti qui prodotti multimediali utili per la formazione Bimbimbici è una manifestazione nazionale di FIAB per promuovere la mobilità attiva e diffondere l’uso della bicicletta tra i giovani e giovanissimi. Si svolge la seconda domenica di maggio in tantissime piazze di tutta Italia. L’ultima edizione ha avuto più di 200 eventi in 18 regioni e ha coinvolto oltre 200 città con oltre 40.000 partecipanti! La manifestazione si concretizza in una allegra pedalata in sicurezza lungo le vie cittadine ed è rivolta principalmente a bambini e ragazzi, ma è aperta a tutti i cittadini: un’opportunità per pedalare insieme! Per ribadire l’importanza di un corretto stile di vita si propone a tutti di organizzare a partire da lunedì 1 maggio pedibus o bicibus (bike to school) tutti i giorni in preparazione all’evento del giorno 8. Ritorna pertanto “tutti i giorni a scuola a piedi oppure in bici” . Andare a scuola in modo sostenibile è il modo corretto per ribadire che vogliamo città più sicure, spazi dedicati in prossimità delle scuole e una qualità migliore dell’aria che respiriamo. L’evento è una vera e propria occasione di festa . Il “popolo” di Bimbimbici è costituito da tutti coloro (grandi e piccini) che amano la bicicletta, la natura e desiderano vivere in un mondo sostenibile. Bimbimbici vuole sollecitare una riflessione sulla necessità di creare zone verdi e piste ciclabili per aumentare la vivibilità dei centri urbani dando spazio alle persone. L’evento ha ricevuto il patrocinio di SIP, Società Italiana di pediatria, il cui presidente si è espresso sottolineando che “Andare a scuola a piedi o in bicicletta contribuisce non solo a rendere più vivibili le nostre città, ma anche a favorire stili di vita corretti, contrastando la sedentarietà. Gli stili di vita sani hanno maggiori benefici nella vita adulta se vengono adottati sin dall’infanzia”. Il futuro va costruito a partire dai giovanissimi, e lo stesso vale per il futuro della mobilità. Ma proprio la mobilità dei giovanissimi in Italia è quanto mai insostenibile: in ogni città e persino in ogni piccolo centro l’entrata e l’uscita da scuola sono occasione di ingorgo stradale. Presso le scuole un malinteso senso di iperprotezione genitoriale crea le maggiori concentrazioni di inquinanti che pregiudicano la salute dei figli. Come spezzare questo circolo vizioso? Una delle soluzioni, collaudata ormai da decenni in molti paesi europei, è l’accompagnamento organizzato a piedi o in bici nei percorsi casa-scuola, i cosiddetti Pedibus e Bicibus. I tempi sono ormai maturi per far diventare la pratica del Pedibus e del Bicibus una piacevole e salutare normalità in tutta Italia. è un modo sostenibile per andare a scuola, è un “autobus a due ruote” formato da un gruppo di scolari in bicicletta che vanno e tornano da scuola accompagnati da genitori volontari, lungo percorsi prestabiliti e messi in sicurezza. Come per le linee dei veri autobus, i percorsi del BiciBus hanno un capolinea e delle fermate intermedie, individuate con cartelli che riportano gli orari di partenza e passaggio nell’andata e nel ritorno da scuola. Il BiciBus può svilupparsi su percorsi di 2,5 –3 km per un tempo di percorrenza massimo di 15 – 20 minuti. Per aumentare la visibilità e la sicurezza tutti i bambini indossano un casco ed una pettorina colorata e catarifrangente, come pure gli accompagnatori. Sono molto evidenti le ricadute positive sulla riduzione del traffico in generale e in prossimità delle scuole, e in particolare su: • Ambiente: della qualità dell’aria, risparmio di carburanti • Salute: esercizio fisico quotidiano rafforza le difese naturali, combatte la tendenza all’obesità • Autonomia: dei bambini: li aiuta a diventare più indipendenti, fa conoscer meglio il territorio • Socializzazione: dà possibilità a bambini e genitori di conoscersi meglio fra loro • Partecipazione: bambini, genitori, insegnanti, tecnici comunali, associazioni, sono tutti coinvolti FIAB vanta una pluriennale esperienza nella formazione dei bambini e dei ragazzi e nel supporto agli Istituti Scolastici per le questioni legate alla mobilità casa – scuola su tutto il territorio nazionale. Realizziamo una proficua collaborazione con gli insegnanti e con il mondo della scuola, dalla scuola dell’infanzia fino alle superiori, volta a promuovere l’immagine positiva della bicicletta come mezzo di trasporto sano, sicuro e sostenibile. L’uso consapevole della bicicletta costituisce un valido esempio di competenza esperta che richiede un insieme di conoscenze ed abilità, promuove l’autonomia e la responsabilità della persona, sollecita a regolare il proprio comportamento. FIAB non si propone solo di realizzare un circuito stradale per far giocare i bambini e i ragazzi, ma la nostra associazione costruisce un percorso educativo che insegna agli alunni, dalle materne alle primarie, a vivere la strada in modo più accorto, sicuro e responsabile come protagonisti del traffico, sia come pedoni, sia come ciclisti e futuri motociclisti o automobilisti. Obiettivi L’obiettivo principale è quello di coinvolgere ed educare i ragazzi con età compresa tra i 4 ed i 10 anni, individuando in tale periodo della vita del bambino il momento ideale per l’apprendimento di modi di comportamento con il prossimo e la società ed in particolare come comportarsi sulla strada. Un’efficace educazione sui comportamenti da tenere sulla strada, può instaurare negli alunni una “cultura formativa e civile” che diventi parte integrante del loro modo di vivere, che li porti a considerare il rispetto delle regole, come atteggiamento normale e non come un’odiosa costrizione. Attraverso l’educazione stradale possiamo educare i bambini: • ad essere responsabili nei confronti delle norme che regolano la vita sociale, affinché assumano gradualmente atteggiamenti corretti • a sviluppare il rispetto dei diritti degli altri, la tolleranza del diverso da sé, una maggiore considerazione verso i membri più deboli della società • a riconoscere le figure istituzionali che tutelano lo svolgersi ordinato delle attività umane • a conoscere e rispettare le principali regole della circolazione sulla strada • a non farsi attrarre dal mito della velocità • a saper osservare e rispettare l’ambiente • a sviluppare le capacità di prevedere i comportamenti degli altri Verranno inseriti la normativa Verranno inseriti le pubblicazioni Verrà creato un archivio Mavi Zonfrillo responsabile Scuola, area Bambini Ragazzi Consigliera nazionale, membro di presidenza scrivi a: mariavittoria.zonfrillo@fiabitalia.it Donatella Panzi, Consigliera Nazionale scrivi a: donatella.panzi@fiabitalia.it Massimo Tocci, consigliere Nazionale, referente BIMBIMBICI scrivi a: massimo.tocci@fiabitalia.it Davide Pagani, consigliere Nazionale scrivi a: davide.pagani@fiabitalia.it Gli ambiti di competenza dell’area Scuola – Bambini – Ragazzi
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