Bus, traghetti, treni e mezzi pubblici su cui il cicloturismo, ma anche la mobilità ciclistica quotidiana possono contare per quanto riguarda gli spostamenti in tutta la regione. Il coordinamento regionale Fiab del Friuli Venezia Giulia ha pubblicato una ricca mappa di tutte le soluzioni di trasporto a disposizione dei ciclisti e delle loro biciclette. Ci sono, ad esempio, i Bicibus Grado-Gorizia-Cormons e Grado-Udine; su rotaia il trasporto bici è consentito su tratte come la Trieste-Udine-Tarvisio.
«La mappa dei servizi intermodali con trasporto bici è stata una nostra idea per far conoscere i punti di forza del nostro territorio», dice il coordinatore regionale Fiab del Friuli Venezia Giulia Federico Zadnich, che testimonia anche l’importante ruolo svolto da Fiab per spingere le istituzioni a una maggiore sensibilità sul numero di biciclette massime consentite a bordo di treni e traghetti. «Parliamo del traghetto Trieste-Muggia e Trieste-Grado», spiega Zadnich. «Fino a tre anni fa potevano salire al massimo 2 biciclette, e per questo avevamo organizzato una raccolta firme. Se oggi le due ruote a bordo consentite sono 16 è anche merito dei nostri sforzi ».
Nel Friuli Venezia Giulia dove 200mila persone sarebbero disposte a pedalare di più con infrastrutture ciclabili migliori, Fiab punta intanto a far conoscere l’esistente con una mappa dettagliata, dove gran parte del territorio regionale è “coperto” da servizi bike friendly migliorati col tempo sulla scia anche del successo di pubblico che ciclabili come l’Alpe Adria hanno prodotto a livello nazionale e non solo. La mappa dei servizi di intermodalità realizzata dal coordinamento regionale Fiab è già stata spedita al Governatore Massimiliano Fedriga.
Sul sito di Fiab Trieste Ulisse trovate la mappa con tutte le informazioni.