Un collegamento bici-bus capace di offrire ai turisti un percorso suggestivo, unendo la Ciclovia Alpe Adria alla Parenzana, lungo un asse transfrontaliero che, passando per Trieste, si estende da Grado fino a Parenzo.
Questo uno degli obiettivi del progetto ‘Maritime and multimodal transport services based on Ea Sea-way project’ (Moses) approvato dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alle Infrastrutture e territorio nell’ambito del programma di cooperazione Italia-Croazia 2014-2020.
Nel dettaglio il progetto prevede l’affidamento di un servizio bici-bus fino a Parenzo in sinergia con quello già esistente tra Grado, Monfalcone e Gorizia.
La Parenzana, che corre lungo l’ex ferrovia, parte da Muggia, passa per la parte slovena a Capodistria, fino ad arrivare in Croazia, a Parenzo.
“Un ulteriore tassello che va ad aggiungersi ai già numerosi servizio intermodali che i cicloturisti possono trovare nel Friuli Venezia Giulia” afferma il Coordinatore FIAB FVG Federico Zadnich. Altra novità del 2018 sarà che il treno Micotra (dove si possono caricare 90 bici) che collega Villach, in Austria, a Udine quest’estate nei fine settimana verrà prolungato fino a Trieste. “Il Friuli Venezia Giulia è una regione splendida e la bicicletta è un strumento ideale per visitarla. I numeri del cicloturismo stanno credendo in questi anni con percentuali a due cifre e servizi come questi assieme alle nuove infrastrutture che si stanno progettando daranno ulteriore impulso alla crescita di questa economia sostenibile sia dal punto di vista sociale che ambientale” conclude Zadnich.
A questo link si possono trovare gli altri servizi intermodali del Friuli Venezia Giulia (bici+treno, bici+bus, bici+traghetto).