Sabato 11 e domenica 12 giugno la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta organizza la seconda edizione delle Giornate Nazionali del Cicloturismo in collaborazione con Active Italy. Per trovare l’iniziativa in sella più vicino a voi basta visitare il sito www.andiamoinbici.it oppure la mappa di percorsi disponibile su Bicitalia.org dove, oltre la descrizione e la traccia gpx, è possibile trovare le strutture ricettive, attrezzate per accogliere il ciclista, del circuito Albergabici FIAB.
A ridosso delle Giornate Nazionali del Cicloturismo, FIAB propone anche un momento di dibattito attorno al settore delle vacanze in bicicletta, su cui è necessario puntare per una transizione davvero ecologica. Giovedì 9 giugno, dalle 10, il convegno in diretta su Zoom sarà dedicato alle “prospettive del Cicloturismo come volano economico per rilanciare il settore turistico e per combattere la crisi climatica ed energetica”. Qui potete iscrivervi e scoprire gli ospiti.
Prima di avere i dati aggiornati sul cicloturismo in Italia, FIAB ha realizzato un confronto con quanto sta accadendo in Germania e, nello specifico, nella Provincia Autonoma di Trento dove le politiche bike friendly avviate decenni fa stanno dando i loro frutti. In un momento di incertezza per l’economia, dovuta anche alla crisi energetica, la bicicletta non rappresenta infatti un banale passatempo.
Nel 2021 lungo i 450 km di ciclovie trentine, questi i dati che abbiamo raccolto, sono stati registrati ben 2,5 milioni di passaggi per 50 milioni di km pedalati, equivalenti a 3,6 milioni di litri di benzina e 8 milioni di tonnellate di CO2 risparmiati.
Se guardiamo poi alla Germania sono stati calcolati 4 milioni di ciclisti nel 2021 lungo le ciclovie. Il 59,9% si colloca nella fascia di età 45-65 anni, il 21,9% supera i 65 anni, il 24.4% ha tra i 25 e i 44 anni. Da un’indagine su un campione di oltre 5622 ciclisti, sempre in Germania, le motivazioni alla base della scelta di una vacanza in bicicletta riguardano le attrazioni lungo il percorso (71%), la sicurezza nel traffico (70%), e la facilità di percorrenza delle piste (66%).
C’è poi un altro dato incoraggiante, al quale però devono seguire investimenti da parte del Governo. Per i cicloturisti tedeschi l’Italia si conferma infatti come seconda meta preferita (33%). Al primo posto c’è l’Austria, (36%) e seguono poi la Francia (14%) i Paesi Bassi (11,2%) e la Svizzera (11,1 %). Con le Giornate Nazionali del Cicloturismo, FIAB vuole mostrare le potenzialità del mercato bike friendly, dal punto di vista economico, occupazionale e ambientale. Pedalare per una semplice escursione giornaliera o per una vera e propria vacanza sulle due ruote offre l’opportunità di immergersi nei paesaggi, nei borghi e nelle bellezze dei territori che si attraversano. Visitate www.andiamoinbici.it per scoprire tutte le possibili destinazioni.