Il week end dedicato alle Giornate Nazionali del Cicloturismo (19 e 20 giugno) si è concluso con numeri ottimi per la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta e ActiveItaly, che hanno organizzato la prima edizione di questa iniziativa bike friendly. In tutto 105 le pedalate da nord a sud con oltre 3mila persone coinvolte. Per la prima volta FIAB ha ricevuto per il medesimo evento il patrocinio di tre ministeri (Transizione Ecologica, Turismo, Trasporti e Mobilità Sostenibili).
Da sempre FIAB punta sul cicloturismo come asset chiave per lo sviluppo dei territori. In questo momento di ripresa, la modalità di vacanza in sella garantisce benefici diffusi per le moltissime attività che si stanno aprendo a questo mercato. Le Giornate Nazionali del Cicloturismo appena concluse sono state anche un ottimo modo per scoprire le bellezze del territorio e inaugurare tratti di ciclovie riqualificate, come quelle lungo le ex ferrovie dismesse, un patrimonio su cui la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta svolge un costante lavoro di advocacy per il recupero in ottica bike friendly.
Le Giornate Nazionali del Cicloturismo del 19 e 20 giugno sono state organizzate con il supporto della Fondazione Cariplo e il patrocinio di Ministero della Transizione Ecologica, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Ministero del Turismo, Confindustria ANCMA, Euromobility, Federparchi, WWF, ANBI, Amodo, Legambiente Turismo e Ispra. Hanno aderito all’iniziativa Bicitalia, Eurovelo, ComuniCiclabili, ECF-European Cyclists’ Federation, Natura 2000, Sic2Sic, CIAB-Club Imprese Amiche della Bicicletta, Albergabici, Biciviaggi FIAB e AIDA.
Occasioni come quella delle Giornate Nazionali del Cicloturismo consentono a FIAB di avvicinare sempre più persone alla mobilità ciclistica. In oltre 30 anni di attività, le vacanze in sella sono per la Federazione un’ottima scusa per mostrare ai cittadini i benefici e la comodità degli spostamenti in sella. L’invito dunque è di continuare a pedalare e di scoprire tutte le vacanze in programma sul sito dei Biciviaggi FIAB.