Il Consiglio Comunale di Glasgow ha in programma di comprare 1400 biciclette da mettere a disposizione gratuita degli alunni di 70 scuole elementari della città. L’hanno chiamata “bike library”, un progetto per dare a tanti bambini la possibilità di pedalare tutte le volte che vogliono. Sono venti le biciclette che ogni istituto avrà a disposizione grazie all’investimento del comune che punta, con un piccolo gesto, a contrastare la povertà che colpisce i più piccoli.
La città scozzese di Glasgow ha già pronti 350mila sterline, quasi 400mila euro, per la bike library. A questa somma si aggiungeranno poi le 80mila sterline, più di 90mila euro, per dare lavoro a due persone che si occuperanno della manutenzione delle 1400 biciclette. In una città dove la percentuale degli spostamenti in sella resta ancora bassa, il consigliere comunale dei Verdi che ha proposto l’investimento per regalare bici agli studenti ha dichiarato che «questo progetto renderà più accessibili gli spostamenti in bici ai bambini che vivono nelle condizioni più svantaggiate».
Parlando di numeri del bike to school a Glasgow – una pratica che Fiab vuole quotidiana e diffusa per gli alunni in Italia – gli studi di Hands Up Scotland Survey hanno registrato un aumento dal 2008 al 2016 dall’1,4% al 2,8%. Cifra molto più bassa rispetto alla capitale Edimburgo, dove i bambini che pedalano da casa alle aule erano quasi il 6% fino al 2016.