Sui Jazz 24 bici a bordo: in Toscana si punta sull’intermodalità

Sui Jazz 24 bici a bordo: in Toscana si punta sull’intermodalità

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Si inaugura sabato 14 ottobre uno dei due nuovi treni Jazz che sulla linea Stia-Arezzo-Sinalunga potranno trasportare fino a 24 biciclette per ogni viaggio. Appuntamento a cui Fiab sarà presente con una pedalata a Bibbiena per ribadire l’importanza degli investimenti sull’intermodalità. Convogli con spazi adeguati e attrezzati per le bici – lo abbiamo sentito più volte nel corso dell’ultima Bicistaffetta – sono parte della soluzione non solo per il cicloturismo, ma anche per la mobilità attiva quotidiana.

A questa hanno mirato infatti gli investimento di LFI (La Ferrovia Italiana) e di Regione Toscana per l’acquisto dei due treni Jazz che andranno a servire, insieme a molti altri, oltre un milione di pendolari annuali sulla tratta Stia-Arezzo-Sinalunga, oltre 80 chilometri. Presente all’inaugurazione del 14 ottobre anche l’assessore alle Infrastrutture della Regione Toscana Vincenzo Ceccarelli, di recente incontrato dagli ambasciatori del cicloturismo al termine della 17esima Bicistaffetta.

In occasione della quale, proprio sul tema dell’intermodalità, ci si è confrontati nel merito della disomogeneità del servizio a livello nazionale. Con alcune Regioni che, a differenza di altre, prevedono il trasporto gratuito di bici sui treni. Ne abbiamo parlato con Fabrizio Montaini, presidente di Fiab Arezzo. «In Toscana il servizio costa 1,50 euro. Presto chiederò all’assessore regionale Ceccarelli uno sforzo in più perché diventi gratuito». I nuovi Jazz serviranno soprattutto l’aretino fra zone come la Val di Chiana e il Casentino. Purtroppo, fa notare ancora Montaini, «non sono previste corse di domenica».