“Il futuro che viene dal passato è uno dei nostri slogan preferiti, perché grazie a biciclette di oltre cento anni portiamo nelle scuole la cultura del rispetto propria del ciclismo dei campionissimi, l’inclusione, coi progetti di riciclofficina e l’emancipazione, insegnando l’uso della bici a persone adulte”. In vista de La Divina Cicloturistica Storica, in programma il prossimo week end (24-25-26 ottobre), FIAB ha raccolto alcune considerazioni di Edoardo Giangiulio, responsabile di un appuntamento che quest’anno è arrivato alla quinta edizione. E, per chi volesse partecipare all’ultimo, le iscrizioni sono ancora aperte.

Che cos’è La Divina in Romagna
L’obiettivo di una iniziativa come La Divina è pedalare lenti nel cuore della Romagna, su bici d’epoca in compagnia di tanti appassionati di due ruote. “Susan B Anthony, Marie Curie, Alfonsina Strada, Le Staffette della Resistenza, che hanno detto di bici e pedalato, sono le testimonial della lotta alla violenza di genere che Divina sostiene tutto l’anno con concerti, escursioni e progetti di arricchimento formativo nelle scuola”, ha spiegato Giangiulio.

La Divina è la prima cicloturistica storica organizzata da una delle FIAB locali. “Dal prossimo anno anche Pordenone e Grosseto faranno parte del Circuito delle migliori ciclostoriche italiano del GIDE”. Gli obiettivi di questa manifestazione puntano anche alla realizzazione di nuovi percorsi ciclabili, specie quelli di collegamento tra le città lungo il mare Adriatico e la collina. Strade bianche, a basso scorrimento, ideali per allontanarsi dal traffico urbano.

C’è poi il tema storico e di divulgazione: la Divina Cicloturistica Storica è un omaggio al passato non soltanto delle biciclette, un mezzo antico e al tempo stesso attualissimo per come riesce a cambiare le città . Letteratura, cultura, personaggi sono ingredienti di un lungo week end da trascorre in compagnia.

Sono due i percorsi previsti: uno da 35 chilometri in pianura e l’altro più lungo, con 70 chilometri da pedalare. In entrambi i casi il punto di partenza è a Ravenna, a Villaggio Divina in Piazza San Francesco.

Sul sito ufficiale sono disponibili tutte le informazioni per conoscere di più come è organizzato il programma dell’edizione imminente. La quota di iscrizione comprende dorsale, pacco gara, ristori lungo il percorso, assistenza tecnica, assicurazione giornaliera di FIAB e ristoro all’arrivo.
