Legge quadro mobilità ciclistica: in arrivo alla Camera per l’approvazione

Legge quadro mobilità ciclistica: in arrivo alla Camera per l’approvazione

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Si discuterà domani, martedì 14, la legge quadro sulla mobilità ciclistica che arriva alla Camera dei Deputati per l’approvazione. Questa volta, secondo il deputato e relatore della legge Paolo Gandolfi, con il parere favorevole sulle coperture finanziare dopo l’ultimo blocco della legge nei mesi scorsi per mano del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

«Dopo la Camera, la palla passa al Senato – ha spiegato l’onorevole Gandolfi – c’è dunque probabilità che la legge quadro venga approvata entro la fine della legislatura». Ritardi ci sono stati soprattutto nell’ultimo anno, freni burocratici non legati alla mobilità ciclistica, ma all’iter legislativo. Il problema non erano i soldi, come ha specificato il deputato. «Li abbiamo previsti da subito nelle leggi di Bilancio». Unica modifica alla legge quadro è stata l’eliminazione della Direzione generale della mobilità ciclistica prevista, nella versione precedente del testo, all’interno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT).

Non ancora definitivo, il testo della legge quadro in arrivo alla Camera viene comunque incontro alle esigenze del paese sul fronte della mobilità ciclistica. Tema che potrebbe anche dar fastidio a qualcuno secondo la presidente Fiab Giulietta Pagliaccio. L’obiettivo per chi ha sostenuto queste disposizioni depositate nell’aprile 2014 rimane l’approvazione entro la fine della legislatura.