Caro Ministro Galletti,
è finita anche questa Settimana Europea della mobilità e con un pizzico di orgoglio le fornisco alcuni dati della “Settimana Europea della Mobilità…in bicicletta” di Fiab che ha avuto il patrocinio dal suo Ministero.
– 252 eventi in tutta Italia, 90 organizzazioni,
– 52 eventi nella 3^ Giornata Nazionale Bike to work (16 settembre)
– le regioni più attive: Lombardia (84 eventi), Emilia Romagna (28) e Piemonte (23)
– tra le regioni sotto il Po spiccano Toscana, Puglia e Sardegna
– tra gli organizzatori 30 sono Enti pubblici
– gli eventi i più vari, da presentazioni di libri, alla spesa in cascina, pellegrini in bicicletta, ciclofficina per bambini, inaugurazioni varie.
Il 16 settembre, inoltre, è partita la seconda Bike Challenge, una gara tra aziende per promuovere il bike to work, che vede protagonista accanto a Fiab anche di un grande testimonial, Vincenzo Nibali. La Bike Challenge, che fa parte di un progetto europeo che sta seguendo FIAB per l’Italia, quest’anno ha coinvolto, oltre a Milano, le città di Roma e Torino e a pochi giorni dall’inizio della gara sono quasi 500 le aziende che stanno partecipando.
Sono numeri che ci fanno dire che c’è molta attenzione e anche impegno sul tema della mobilità ciclistica da parte di una larga fetta della popolazione italiana.
Questo il nostro lavoro come Federazione nazionale.
Sul fronte del Ministero dell’ambiente, purtroppo, dobbiamo registrare invece un’assenza totale su questo tema e dico che è un vero peccato (ma sto dosando le parole).
A questo punto la domanda sorge spontanea: ma che fine ha fatto il bando di finanziamento per progettualità legate proprio ai temi al centro della Settimana Europea della Mobilità?
Come ha visto dai numeri, sono tanti gli Enti impegnati in politiche per la mobilità sostenibile e da tempo attendono un sostegno che vedevano possibile attraverso questo bando del Collegato Ambientale.
Quanto ancora si dovrà attendere?
La Presidente della FIAB
Giulietta Pagliaccio