Noi di FIAB tenevamo già parecchio a una giornata dedicata alla mobilità ciclistica: il 3 giugno, dal 2018, è la Giornata mondiale della bicicletta come ha stabilito l’ONU. Ed è sempre dalle Nazioni Unite che arriva un nuovo aggiornamento sul calendario. Il 26 novembre prossimo, infatti, si celebrerà la prima edizione della Giornata mondiale del trasporto sostenibile. La risoluzione è stata guidata dal Turkmenistan e da altri 66 Paesi Membri. Per quanto simbolico, si tratta di un elemento che contribuirà comunque a dare forza e riconoscibilità alle tante realtà che ovunque si battono e fanno advocacy per sostenere mezzi di trasporto alternativi all’automobile (bici in testa).

In Italia negli ultimi tempi FIAB e tante altre realtà bike friendly si stanno impegnando per contrastare i piani del Governo in materia di riforma del Codice della Strada. Abbiamo riassunto qui i 10 attacchi alla mobilità ciclistica contenuti nel DDL Salvini, approvato dal Consiglio dei ministri. In vista della Giornata Mondiale del trasporto sostenibile il rischio è che l’Italia ci arrivi con un’immagine di Paese dove, in realtà, biciclette, monopattini e in generale la mobilità attiva vengono scoraggiati più che incoraggiati.

Alla notizia dell’approvazione della risoluzione che fissa il 26 novembre come la Giornata mondiale del trasporto sostenibile, l’ECF – la federazione europea di cui FIAB fa parte – si è espressa con grande entusiasmo: «Insieme alla Giornata mondiale della bicicletta – ha commentato la Ceo Jill Warren – la Giornata mondiale del trasporto sostenibile offre un’altra fantastica opportunità alle persone di tutto il mondo di riconoscere e conoscere l’immenso potenziale della bicicletta. Ci congratuliamo con le Nazioni Unite per aver accettato questa nuova risoluzione e incoraggiamo tutti coloro che la celebreranno con noi a includere e dare priorità alla bicicletta nelle loro campagne per il trasporto sostenibile».