Salgono le vendite di ebike, calano quelle delle bici tradizionali. I dati sono relativi all’Accell Group, multinazionale con sede in Olanda che col suo giro d’affari attorno al mondo della mobilità sostenibile è divenuta leader del mercato europeo per fatturato. 1 miliardo di euro lo scorso anno, raggiunto anche grazie alla pedalata assistita, cresciuta del 33% nelle vendite compensando così il calo dell’11% delle biciclette tradizionali.
Secondo il bilancio 2016 dell’Accell Group, è la Germania il paese dove le sue ebike vengono più acquistate dai ciclisti. Luci puntate anche sul mercato nordamericano che – a dirlo è l’amministratore delegato René Tokens – cresce da anni proprio nel segmento pedalata assistita. I dati dell’azienda olandese evidenziano dunque quanto siano cambiate le scelte dei consumatori: aumentano infatti quelli che acquistano un’elettrica per sostituire la due ruote a energia muscolare.
Nel mercato di Accell Group, presente in diversi paesi d’Europa, fra cui in Italia con Atala dal 2011, la fetta ebike vale oggi il 44% del fatturato. Che, a proposito, è aumentato del 6% sul 2015 nonostante un prezzo medio delle biciclette maggiore del 23% (437 euro nel 2015, 536 euro nel 2016). Forse non proprio una tendenza in tutti i paesi, ma la pedalata assistita sembra poter allargare la popolazione dei ciclisti, avvicinando gli inavvicinabili alle due ruote.