Una campagna diversa dal solito che vuole intercettare un pubblico specifico: chi la domenica va a messa e usa l’automobile. Sfruttando l’attenzione che la Chiesa ha recentemente deciso di rivolgere alle tematiche ambientali, Amici della Bicicletta – FIAB Verona – ha lanciato il messaggio “A messa senz’auto”. La campagna ha incontrato i favori della Diocesi veronese e di alcuni parroci stanchi di vedere il sagrato invaso dalle automobili.
Come spiega Bepo Merlin attraverso le pagine del Corriere del Veneto:
«Gireremo città e provincia con i nostri attivisti. Sono oltre 300 parrocchie. E siccome saranno 200mila i veronesi che vanno a messa, già convincere il 10% di loro ad andarci in bici sarebbe un buon risultato. Magari in centro storico un po’ di tradizione c’è già, ma in periferia no. Io abito a Montorio e lì, la domenica, la piazza della chiesa è intasata di auto.».
L’obiettivo – riporta il quotidiano L’Arena – “è quello di far riscoprire la dimensione umana di piazze e sagrati pieni di persone piuttosto che di macchine. Vogliamo fare in modo che la messa domenicale sia l’occasione per incontrare amici e conoscenti in sicurezza e tranquillità: con l’aria più pulita, meno rumore e più spazio per chiacchierare. Tanto più che il tragitto casa-chiesa è spesso inferiore al chilometro”
Adesso, sottolinea Verona-in, la buona riuscita dell’originale iniziativa dipenderà anche quanto i parroci condivideranno il messaggio con i loro fedeli, mettendo in evidenza che spostarsi in bicicletta è più coerente con lo stile di sobrietà che dovrebbe caratterizzare ogni buon cristiano.
vedi anche: