Per la prima volta il consiglio informale dei Ministri dei Trasporti dell’Ue, che si terrà a Lussemburgo il 7 ottobre, sarà esclusivamente dedicato alla mobilità ciclistica. Il Ministro Graziano Delrio insieme ai colleghi europei ad una “parata ministeriale” in bicicletta nella città di Lussemburgo, anche per provare nuovi modelli di bici.
Più di 20 Ministri dei Trasporti e Segretari di Stato seduti in una stanza a discutere di mobilità ciclistica, mercoledì prossimo 7 ottobre. Un evento storico, per la promozione della bicicletta e perchè si avveri l’obiettivo dell’ECF (Federazione Europea dei Ciclisti, rappresentata da FIAB in Italia) di raddoppiare l’uso della bicicletta in Europa.
Raddoppiare la mobilità ciclistica porterebbe tanti benefici per la società, l’ambiente e le imprese. Per farlo si deve riconoscere la bicicletta come un mezzo di trasporto a tutti gli effetti, da parte di tutti i livelli di governo.
Per ECF, la creazione di un quadro politico per la mobilità ciclistica a livello UE è sempre stata l’ambizione perseguita da lungo tempo. “Questo vertice può essere considerato come il culmine dei nostri sforzi di attenta attività di lobbying e posizionamento della bicicletta a livello Europeo, in modo che nello stesso momento c’è il sostegno del Parlamento Europeo, del Commissario per i trasporti e ora abbastanza stati membri entusiasti per portare la politica pro-bicicletta ad un livello superiore.”
A nome dei ciclisti Europei il Dr. Bernhard Ensink, Segretario Generale ECF, dirà ai ministri quel che la bicicletta “offre” (parlando anche di bikenomics).
Da un punto di vista politico, il momento clou di questa riunione informale del Consiglio sarà la discussione e, auspicabilmente, l’adozione della “Dichiarazione di Lussemburgo”. Questo documento politico serve a dare un quadro alla politica europea della mobilità ciclistica per i prossimi anni. E poi ci saranno un sacco di biciclette di tutti i tipi di tipi. Non solo da guardare ma anche da provare e una “parata di biciclette” ministeriale al termine della riunione.
200 milioni di cittadini dell’Unione europea già pedalano, 50 milioni ogni giorno. La visione di ECF è raddoppiare l’uso della bicicletta in Europa nei prossimi 10 anni. Perché ciò accada, tutti i livelli politici devono fare la loro parte. Nel 2025 guarderemo al 7 ottobre 2015 come un giorno storico?