Su Change.org, una delle piattaforme più famose al mondo per lanciare petizioni pubbliche, è stata aperta una raccolta firme dal titolo Napoli sostenibile, (ri)partiamo dal lungomare! per chiedere che il lungomare di Napoli non torni ostaggio delle automobili. Come ricordano le associazioni che hanno organizzato questa campagna – tra cui anche l’associazione locale della FIAB – l’attuale giunta guidata da Gaetano Manfredi ha deciso per la riapertura del lungomare alle auto.
Le richieste delle associazioni
Riprendiamo per intero le richieste delle associazioni e realtà cittadine che si stanno opponendo a questa scelta e chiedono «di ripensare al modo e alle possibilità di fruizione degli spazi urbani». Ecco la linea che potete sostenere firmando la petizione su Change.org:
– non aprire il Lungomare al traffico privato, poiché ciò sottrarrebbe spazio alla città e al turismo, l’unica zona fruibile senza auto.
– disincentivare l’uso delle auto e dei mezzi privati per la mobilità nell’area metropolitana, aumentando l’efficienza e anche l’orario di funzionamento del Trasporto Pubblico Locale, almeno nei weekend.
– creare le condizioni per i cittadini di muoversi con i mezzi pubblici o mezzi leggeri e condivisi;
– promuovere le aree pedonali, curare le aree verdi, per il benessere pubblico e per l’attenuazione dell’inquinamento acustico e atmosferico, per gli effetti moltiplicativi sulle attività dei commercianti locali, sulla valorizzazione degli immobili.
– restituire vivibilità ai napoletani abbattendo energicamente l’inquinamento da polveri sottili, NO2 e CO2 che determinano danni per la salute pubblica e per il clima.
– valorizzare le piste ciclabili e favorire la mobilità dolce ed il bike sharing.