La regione Friuli Venezia Giulia con la Ciclovia Pedemontana vince la nona edizione del Green road award, l’Oscar italiano del cicloturismo che viene assegnato ogni anno alle ciclovie verdi delle regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento. Il secondo premio va alla Regione Calabria per la Ciclopedonale della Val di Neto, mentre al terzo posto si posiziona la Provincia Autonoma di Trento con la Green road dei Fiori.
L’iniziativa è promossa da Ludovica Casellati, ideatrice del premio e presidente della Giuria di cui fa parte anche Antonio Dalla Venezia, responsabile del comitato tecnico-scientifico di Bicitalia che insieme agli altri giurati ha selezionato i vincitori tra le 25 proposte presentate.
La Ciclovia Pedemontana: al Friuli il primo posto dell’Oscar del cicloturismo
La Ciclovia Pedemontana del Friuli Venezia Giulia è un percorso di 180 km tra Sacile e Gorizia, città che sarà capitale europea della cultura nel 2025. Segue la linea immaginaria che delimita l’arco alpino regionale attraverso un territorio di elevato valore paesaggistico, ricco di punti di interesse storico, artistico, enogastronomico: le Dolomiti Friulane patrimonio Unesco, la riserva naturale del Cornino, città medievali come Gemona e Pinzano al Tagliamento, l’arte longobarda di Cividale del Friuli, sito Unesco, le pregiate aree vitivinicole della DOC Grave, Colli Orientali del Friuli, Isonzo e Collio e ben sette dei tredici presidi Slow Food della Regione.
Il tracciato è adatto a tutti per il fondo estremamente confortevole, le pendenze medie inferiori al 2%, i servizi e l’assistenza. In particolare, la prima metà del percorso si snoda parallelamente alla ferrovia turistica Sacile-Gemona, consentendo ai cicloturisti di utilizzare treni con materiale storico. L’itinerario coincide con la tratta friulana della ciclovia d’interesse nazionale Bicitalia 12.
“Il riconoscimento – commenta Angelo Fedi responsabile dell’area cicloturismo di FIAB presente alla cerimonia dell’Oscar – premia quest’ anno una regione che sta investendo molto in promozione, ma soprattutto in gestione e manutenzione al fine di garantire alti standard qualitativi di percorribilità e sicurezza su tutta la rete ciclabile di competenza. Si incontrano in Friuli ciclovie di interesse nazionale, come la Pedemontana FVG3 e altre di interesse sovranazionale come la Ciclovia Alpe Adria FVG1, che figura da tempo anche nella parte alta della classifica delle più cliccate ciclovie del portale bicitalia.it e parte integrante di EuroVelo 8, la ciclovia che si estende dalla Spagna alla Turchia e che fa parte della rete di itinerari internazionali promossi da ECF, European Cyclsits’ Federation”.
Secondo e terzo posto dell’Oscar del cicloturismo a Calabria e Trentino
L’edizione 2024 del Green Road Award accende i riflettori anche sulla Calabria, che si aggiudica il secondo posto con la Ciclopedonale del fiume Neto, una ciclovia tutta nuova che, oltre a promuovere la mobilità ciclistica del territorio, riveste anche un ruolo strategico per il completamento della rete ciclistica nazionale in quanto sbocco naturale verso il mare Ionio della Ciclovia dei Parchi di Calabria, la ciclovia di cui FIAB ha iniziato il processo di accreditamento presso EuroVelo per inserirla nell’itinerario internazionale EuroVelo 7 Ciclovia del Sole.
Questo itinerario corre per 42 km lungo l’antica mulattiera sull’argine sinistro dell’omonimo fiume, dall’antico sito termale di Bruciarello fino alla foce sul Mar Ionio.
Al terzo posto della classifica il Trentino. Come sottolinea Angelo Fedi, si tratta di “una riconferma a dimostrazione del grande interesse che da anni muove le politiche a favore del cicloturismo e della mobilità attiva della provincia autonoma di Trento, che ha presentato quest’anno un prodotto tutto nuovo con la Ciclovia dei Fiori”. Un percorso di 57 chilometri che collega la Val Rendena con quella del Chiese particolarmente suggestiva durante il periodo della fioritura, con oltre 600 specie di fiori comprese rare orchidee che crescono sulle rive dei laghi.
Menzioni speciali
Menzione speciale della Giuria di Appennino Bike Tour presentato dalla Regione Liguria mentre la Menzione Legambiente premia la Regione Sardegna, alla sua prima vittoria, per Il Cammino Minerario di Santa Barbara. Infine, La Menzione speciale della Stampa va alla Campania per La Via Silente.