Pedali Uniti d’Italia: la campagna FIAB per la Fase 2 del turismo

Pedali Uniti d’Italia: la campagna FIAB per la Fase 2 del turismo

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Pedali Uniti d’Italia è la campagna lanciata dalla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per rispondere alla crisi che il settore del turismo sta affrontando e affronterà nei prossimi mesi a seguito della pandemia. L’obiettivo è raccogliere il maggior numero di sottoscrizioni tra cittadini, aziende, associazioni e alberghi. «Questa estate e le stagioni a venire – si legge nel testo ufficiale dell’iniziativa – saranno eccezionalmente difficili per il settore turistico: si stima un calo del 50% delle presenze, perché non potremo contare sul solito afflusso di turisti stranieri. Probabilmente anche noi non potremo varcare i confini nazionali, e saremo costretti a rimandare molti viaggi». Si può sottoscrivere la campagna compilando il form online.

Da trent’anni FIAB sostiene e diffonde il cicloturismo. Dopo il lockdown tutti i nostri Biciviaggi e escursioni sono stati annullati, ma il lavoro della Federazione non si è mai arrestato per far sì che l’Italia continuasse la sua trasformazione bike friendly. «In questo periodo di stop, ci siamo interrogati su quale contributo potessimo dare per aiutare chi si trova in difficoltà a causa degli interventi anti-coronavirus, consapevoli che la bicicletta è spesso la soluzione a svariati problemi». Come dimostra la lunga serie di annunci sulle ciclabili d’emergenza che, pian piano, cominciano a vedersi in alcune città italiane come Milano.

Se la bicicletta è parte della soluzione per quanto riguarda i trasporti nella Fase 2, il discorso vale anche per quanto riguarda il turismo. La campagna Pedali Uniti d’Italia vuole raccogliere le adesioni di tutte quelle persone, aziende, associazioni e strutture alberghiere che hanno già compreso l’importanza delle vacanze in bicicletta, un settore che in Italia – prima dello scoppio della pandemia – valeva quasi 8 miliardi di euro annui. Pedali Uniti d’Italia vuole lanciare un sfida per superare quella cifra e rendere le vacanze in bicicletta un vero e proprio asset del turismo italiano. «Per alcuni sarà un’esperienza nuova, per altri una nuova chiave di lettura: noi speriamo possa essere semplicemente un gesto di Unità Nazionale».