Riding for change: storia di Caroly Italiano, che sta girando l’Europa in bici

Riding for change: storia di Caroly Italiano, che sta girando l’Europa in bici

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Ha 33 anni, è di origini siciliane e vive a Milano da quando ne aveva 18. Caroly Italiano è una ciclista urbana da molto tempo. «Dopo l’Erasmus in Olanda non ho più abbandonato la bicicletta». Anzi, il legame è cresciuto e ora ha preso la forma di un viaggio in giro per l’Europa, in solitaria. Grazie a un’aspettativa – fa la geologa e lavora nell’ambito delle bonifiche ambientali – ha potuto organizzare una pedalata davvero eroica, che durerà in tutto cinque mesi. Quando l’abbiamo raggiunta al telefono si trovava in Francia, vicino a Montpellier, in un momento di sosta. Per seguire il suo viaggio, basta collegarsi al profilo Instagram dove pubblica foto e storie. Online è anche disponibile una raccolta fondi: il ricavato sarà devoluto interamente a INTERSOS, associazione impegnata per sostenere le vittime negli scenari di guerra.

«Riding for change è il nome del mio canale – ci ha spiegato Caroly Italiano – ed è anche un po’ il messaggio che vorrei trasmettere». Cambiamento rispetto a un sacco di cose. «Rispetto al viaggiare da soli, ma anche al viaggiare in bicicletta, visto che è possibile. E poi c’è il tema di genere: un sacco di persone si complimentano per il mio coraggio. Una donna che pedala da sola non è purtroppo qualcosa di scontato».

A questo, però, Caroly è abituata. Conta di terminare il viaggio verso fine agosto dopo aver toccato le coste spagnole, portoghesi, per poi deviare nel continente e arrivare fino a Parigi. «A quel punto dovrò capire se proseguire verso Bruxelles e poi Copenhagen. Da là scenderò fino a Milano». Come in tutti i viaggi più impegnativi il programma si decide di giorno in giorno, in base alle forze disponibili. Qual è la sua attrezzatura? «Utilizzo una bici da cicloturismo. Ho lo stretto necessario, con tenda e materassino. Arriverà ai 30 kg di materiale».