Sabato 4 maggio tutti a Milano per la #Mobilità Nuova

Sabato 4 maggio tutti a Milano per la #Mobilità Nuova

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La FIAB, che aderisce a pieno titolo alla “Rete per la #Mobilità Nuova”, parteciperà sabato 4 maggio a Milano alla grande manifestazione pacifica che chiamerà a raccolta da tutta Italia pedoni, ciclisti e pendolari per chiedere a Governo e Parlamento un’attenzione diversa da quella avuta fino ad oggi a favore della mobilità ciclopedonale e del trasporto pubblico.

Per l’occasione gli organizzatori  hanno siglato un accordo con Trenitalia. Chiunque andrà a Milano da qualunque parte d’Italia per partecipare alla manifestazione potrà usufruire sia all’andata che al ritorno di uno sconto del 40% sul biglietto A/R per Milano.

“Per i partecipanti in bici – ricorda Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB – diamo appuntamento in Stazione Garibaldi alle 13.30 per poi andare tutti insieme alla stazione  centrale. Altro luogo di riferimento sarà il gazebo FIAB dalle 14.30 in p.za Duca D’Aosta, davanti alla stazione centrale”.

Come noto la manifestazione è stata organizzata per richiedere a Governo e Parlamento una ridistribuzione delle risorse pubbliche destinate al comparto trasporti.

“Viviamo in un paese – spiega Giulietta Pagliaccio – in cui l’indice di motorizzazione privata è il maggiore in Europa con il 61% rispetto alla media europea del 46%, ma dove il 60% degli spostamenti quotidiani degli italiani non supera i 5 Km e ogni automobile circola mediamente per sole 2 ore al giorno”.

Ogni auto in Italia trasporta mediamente 1,5 persone e rimane ferma da qualche parte per 22 ore al giorno, occupando prezioso suolo pubblico e innescando il circuito vizioso della domanda di nuovi parcheggi da costruire, interrati o in silo, che non fanno altro che essere ulteriori attrattori di traffico oltre che causa di ulteriore cementificazione.

“E’ indispensabile – continua Giulietta Pagliaccio – che il nuovo Governo appena formato avvii la revisione del sistema di assegnazione delle risorse pubbliche, attualmente sbilanciate verso le cosiddette grandi opere, piuttosto che verso la mobilità ciclopedonale e il trasporto collettivo. Per la FIAB occorre rimettere al centro anche il rilancio del trasporto integrato bici e treno”.

“In definitiva auspichiamo – conclude la Presidente FIAB Giulietta Pagliaccio – che Governo e Parlamento si facciano carico del tema della mobilità sostenibile e ciclistica come opportunità di rilancio economico del nostro paese e che, al pari di quanto votato lo scorso 24 aprile dalla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo all’interno della relazione sul 7 ° Programma d’Azione per l’Ambiente (2014-2020), introducano nella loro agenda politica lo sviluppo di infrastrutture sicure per pedoni e ciclisti”.