Sardegna: approvato il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica. Fiab: “Ora partano i cantieri”

Sardegna: approvato il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica. Fiab: “Ora partano i cantieri”

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La Giunta della Regione Sardegna ha approvato il Piano Regionale della Mobilità Ciclistica, ultimo passaggio di un iter che Fiab aveva seguito e sostenuto. L’assessore dei Lavori Pubblici Edoardo Balzarini ha dichiarato che così «sarà possibile agganciare i finanziamenti europei e nazionali necessari alla realizzazione dei 52 itinerari previsti, per una lunghezza totale di 2.649 km, di cui 550 km che integrano la modalità bici e treno». Soddisfatto anche il Coordinamento Regionale Fiab per bocca del responsabile Virgilio Scanu che ha ringraziato Regione, amministrazioni e il Centro Interuniversiario di Ricerche Economiche e Mobilità (CIREM) della Università di Cagliari e Sassari.

«Ad alcuni non sembrerà tanto – ha poi aggiunto il coordinatore Scanu – ma penso che negli ultimi anni un bel po’ di strada l’abbiamo fatta, adesso chiediamo che nel più breve tempo possibile partano i cantieri per i 15 milioni di euro già disponibili e sollecitiamo le altre risorse assegnate dal MIT per il sistema delle ciclovie nazionali». Il progetto bike friendly in Sardegna contempla non soltanto le potenzialità del cicloturismo sull’isola, ma riguarda anche la ciclabilità urbana. La rete ciclabile potenziale conterebbe infatti 2mila km complessivi di tragitti e percorsi.

«Questo è l’atto finale, necessario per far partire i primi cantieri». Quello che Virgilio Scanu sottolinea è proprio l’importanza del lavoro svolto da Fiab per un progetto di mobilità ciclistica inserita in Bicitalia, nel Sistema Nazionale della Ciclovie Turistiche del Mit e in Eurovelo. «Siamo stati noi nel 2014 i promotori di un piano bike friendly per l’isola. L’anno successivo è stata poi la Regione a recepirlo, coinvolgendoci nei vari passaggi». A pochi mesi dalle elezioni in Sardegna – si vota a fine febbraio – quanto richiesto da Fiab è che il tema della mobilità ciclistica venga supportato da una adeguata cabina di regia. «Serve una governance – precisa Scanu – perché non se ne potrà occupare solo un assessorato». Sull’approvazione del Piano Regionale della Mobilità Ciclistica è intervenuta anche la Presidente Fiab Giulietta Pagliaccio: «Dovete essere orgogliosi del vostro lavoro: questa bella notizia ci dimostra quanto sia necessario il rinnovo della tessera Fiab per aiutarci a continuare il nostro lavoro».