Settimana Europea della Mobilità : il lavoro di FIAB in un’Italia che stoppa gli ecobonus

Settimana Europea della Mobilità : il lavoro di FIAB in un’Italia che stoppa gli ecobonus

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La Settimana Europea della Mobilità… in bicicletta è stato un altro successo FIAB in tutta Italia. Da nord a sud sono tantissimi i comuni dove cittadini, associazioni e altri attori hanno partecipato a eventi e pedalate per dare un segnale di cambiamento. Negli stessi giorni in cui milioni di giovani hanno manifestato insieme a Greta Thunberg contro i cambiamenti climatici, la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta continua il suo lavoro quotidiano per cambiare il volto delle nostre città, sostenendo le politiche bike friendly.

Tra le tantissime attività in calendario nella Settimana Europea, ve ne citiamo alcune. A Venezia volontari FIAB hanno registrato più di 3mila passaggi di ciclisti in due ore, a Milano la Federazione ha presentato il progetto LifeSic2Sic, che da mesi impegna ricercatori in un viaggio lungo tutta l’Italia per scoprire come proteggere (anche in bici) le bellezze naturalistiche del nostro Paese; ieri, nella giornata nazionale del Bike to work, Pescara ha registrato 3mila ciclisti che hanno scelto di pedalare da casa fino all’ufficio.

Il testimonial del bike to work day di quest’anno è stato Marco Scarponi, fratello di Michele, il ciclista professionista morto in un incidente stradale dopo esser stato travolto da un furgone nel 2017. Con l’hashtag #lastradaèditutti anche FIAB ha appoggiato una battaglia politica che vuole città più sicure per chi si sposta a piedi e in bicicletta.

Durante la Settimana Europea della Mobilità c’è chi sceglie di pedalare e chi di camminare, altri preferiscono usare di più i mezzi pubblici. Insomma questa è la car free week, una settimana a cui FIAB ha aderito, sfidando le persone a scegliere mezzi di trasporto che inquinano meno e non occupano tutto quello spazio pubblico che le auto “rubano” (soprattutto da ferme).

Nei giorni scorsi il ministero dell’Ambiente, guidato da Sergio Costa, aveva proposto un decreto green che comprendeva incentivi per la rottamazione dell’auto da spendere anche in abbonamenti del trasporto pubblico o della sharing mobility. Contenuti che hanno trovato subito l’apprezzamento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che da anni dialoga con la politica per suggerire e orientare le scelte in ambito bike friendly. Purtroppo l’entusiasmo è stato subito smorzato: il governo ha bloccato il testo per problemi di risorse. Se ne riparlerà più avanti.

Intanto, in Europa, c’è un Paese come la Germania che ha annunciato un piano di investimenti decennale da 100 miliardi di euro. Più tasse sul diesel e incentivi a chi utilizza il trasporto pubblico sono soltanto alcune delle idee che il governo di Angela Merkel ha in mente.