Un vero e proprio salto verso la mobilità ciclistica quello fatto da Uber, app californiana famosa in tutto il mondo per aver sfidato i servizi taxi grazie alle sue corse a pagamento. È sbarcata a Berlino Jump, la nuova “scommessa” a pedali della multinazionale, un servizio di free floating che farà concorrenza ai bike sharing a flusso libero già disponibili nella capitale tedesca.

Dopo Berlino, il free floating Jump targato Uber verrà sperimentato anche in altre capitali europee. Per l’Italia, l’arrivo del servizio è atteso per fine anno. Come già espresso dalla nostra presidente Giulietta Pagliaccio, Fiab è a favore di una “pacifica invasione” di queste biciclette a flusso libero. Mezzi di trasporto che, come abbiamo già visto in diverse città italiane, garantiscono un’alternativa competitiva per gli spostamenti.

Secondo la stampa, la scelta di Uber di diversificare con il free floating Jump risponderebbe anche ad esigenze di natura politica. Dopo anni di scontro con le amministrazioni comunali e, soprattutto, con le associazioni dei tassisti, l’app con sede a San Francisco ha infatti dovuto chiudere il proprio servizio in alcune città europee.