C’è tempo fino al 30 novembre per aiutare FIAB a raccogliere dati sugli spostamenti quotidiani in bici, a piedi, sui mezzi e in auto. Come? Usando l’app WORTII. Vi abbiamo già parlato di un progetto europeo MoTiV che coinvolge anche la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta per dare finalmente valore al nostro tempo nel traffico. Con almeno un viaggio al giorno, per due settimane, chiunque potrà contribuire a una raccolta dati di livello europeo per migliorare la progettazione dei sistemi di trasporto urbano. Una volta elaborate tutte le informazioni a livello nazionale e internazionale, il materiale collezionato da WOORTI sarà prezioso proprio perché verrà messo a disposizione dei decisori politici, così da orientarli al meglio nelle scelte strategiche che devono ridisegnare le nostre città a favore della mobilità attiva.
Come funziona WOORTI? L’applicazione è disponibile sia per iOS sia per Android e registra ogni tipo di viaggio. Una volta attivata l’app, il software calcola il tempo impiegato per arrivare da un punto all’altro dandogli un valore in base alla tipologia di spostamento e alla sua “qualità”. Un esempio? Se si è su un mezzo pubblico affollato il valore è basso, se invece ci si trova seduti e comodi su un treno l’app dà un valore alto perché l’utente può lavorare, studiare o anche soltanto riposarsi. A ogni tragitto, insomma, viene dato un punteggio.
L’app WOORTI aiuta così da una parte tanti lavoratori e studenti, dall’altra sosterrà FIAB in un lavoro di raccolta dati innovativa di livello europeo. Il software fissa a 15 giorni il tempo massimo per la raccolta di informazioni da ciascun utente che deve registrare almeno due spostamenti al giorno. Al termine di ogni viaggio basterà validare i tragitti e tutti i dati verranno inviati alla database.