Oltre 2 milioni di biciclette vendute nel 2020, con un +17% rispetto all’anno precedente. Bastano questi pochi numeri elaborati dall’ANCMA – l’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori di Confindustria – per inquadrare la rivoluzione bici in atto in Italia. Sulla spinta del bonus mobilità tanto voluto dall’ex ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, il mercato delle due ruote lungo la penisola è cresciuto per rispondere soprattutto alle nuove esigenze dettate dalla pandemia. Bike to work, bike to school e bici+treno sono diventati agli occhi di molti soluzioni sicure ed efficaci.
Stando ai numeri dell’Ancma, nell’anno della pandemia sono cresciute sia le bici tradizionali (+14% sul 2019) con 1.730.000 pezzi acquistati e, soprattutto, le ebike (280mila) con un incremento del 44% rispetto all’anno precedente. Numeri questi che portano a 2.010.000 (+17%) il totale delle biciclette vendute nel 2020.
«Il boom è stato proprio quelle delle ebike che, di fatto, hanno spianato i dislivelli delle città – ha commentato il presidente FIAB, Alessandro Tursi – grazie a questa rivoluzione bici molte tratte di pendolarismo breve sono passate dalle auto alle due ruote. Il bonus mobilità ha favorito anche le pieghevoli, mezzo perfetto per integrarsi in multimodalità , indipendentemente dagli spazi bike friendly a disposizione sui mezzi pubblici».
