Finanziato il tratto abruzzese della Ciclovia Adriatica
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Il 19 luglio 2013 è stato ufficialmente presentato a Pescara da parte dell’assessore regionale Mauro Di Dalmazio e del governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi, il progetto per il  completamento del tratto abruzzese della Ciclovia Adriatica denominato “Bike to coast”.

 

Al termine della cerimonia di presentazione è stata firmata la convenzione tra la Regione Abruzzo e i tre presidenti delle province di Teramo, Pescara e Chieti, con la quale sono stati trasferiti i fondi europei FAS per realizzare l’opera. Il tempo previsto per il termine dei lavori è di due anni.

 

Secondo il progetto, la pista ciclabile collegherà Martinsicuro (TE) a San Salvo (CH) per una lunghezza complessiva di 131 km, attraverso 19 comuni e 3 province. Il finanziamento stanziato è di 32 milioni di euro. Otto milioni e seicentomila euro saranno spesi per realizzare tre ponti, sul fiume Saline, sul Piomba e sul Vomano. Allo stato attuale sono già esistenti 54 km di piste ciclabili e ne restano da realizzare altri 76 chilometri, pari al 58,3% della lunghezza totale del percorso.  Molto suggestiva sarà sulla Costa dei Trabocchi (la costa in provincia di Chieti) lungo i 40 km del vecchio tracciato ferroviario. 

 

Grazie alla Fiab, tramite il responsabile italiano Eurovelo Claudio Pedroni, è in corso la procedura per chiedere all’ECF (l’organismo che si occupa di pianificare la rete ciclabile europea Eurovelo) l’inclusione della ciclovia lungo tutta la costiera adriatica (da Trieste a Santa Maria di Leuca) nella Via dell’Ambra, il ramo n. 9 della rete europea Eurovelo che dal Mar Baltico raggiunge la costa nord adriatica. A Vienna, il 10 giugno 2013, nel corso dell’annuale Velo-city, l’ECF ha annunciato di essere favorevole ad accogliere la richiesta a patto che le amministrazioni si impegnino a realizzare o completare l’opera e rispettare il protocollo previsto.

 

La Regione Abruzzo sta dimostrando di credere molto in questa infrastruttura sia per i benefici derivanti alla mobilità sostenibile tra i paesi costieri sia come potenziale turistico (come dimostrato dagli studi contenuti nel Piano Strategico Nazionale del Turismo 2013-2020).

 

Con questa nuova infrastruttura, e attraverso la positiva sinergia tra tutti i soggetti promotori dello sviluppo turistico regionale – ha annunciato l’ass.al Turismo Di Dalmazio – l’Abruzzo intende raccogliere la sfida della competizione globale puntando a una posizione di leadership. 

 

Il Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano plaude all’iniziativa sostenuta da anni con un’azione costante di informazione tramite convegni itineranti, la campagna stampa e l’annuale Biciclettata Adriatica, che nel 2013 è giunta alla 3° edizione e che ha visto il coinvolgimento di cicloturisti impegnati in una sorta di ciclostaffetta in vari tratti compresi tra Rimini e Francavilla a Mare, con  trekking a piedi sulla Costa dei Trabocchi (dove il ghiaione nel sottofondo della vecchia ferrovia che attende la riconversione non consente ancora l’uso della bici) e con l’adesione anche di cicloturisti che hanno pedalato in vari tratti della Puglia.

 

Il Coordinamento sostiene anche il progetto VE.LE.  (un progetto sociologico sulla ciclovia adriatica Venezia – Lecce)  portato avanti dall’Università di Teramo, nell’ambito del dottorato di ricerca in Sociology of regional and local development, che ha evidenziato come il percorso ciclabile adriatico, della lunghezza di oltre 1.500 km, incontra sul suo itinerario 6 regioni, 20 province, 113 comuni oltre a 43 aree protette (di cui 8 in Abruzzo, che, con il Parco Nazionale della Costa Teatina, potrebbero presto diventare 9), ben 118 stazioni ferroviarie, nel tratto da Santa Maria di Leuca a Ravenna, e oltre 45 porti turistici.

 

Il Coordinamento ha inoltre contribuito a predisporre il testo della Legge regionale per la Mobilità ciclistica (la n. 8 del 25/03/2013) e sostenuto la campagna per il trasporto gratuito delle bici sui treni regionali per il quale sono stati stanziati dalla Regione Abruzzo 30 mila euro per il 2013 e allo stato attuale manca solo la firma della convenzione Regione-TrenItalia.

 

Teramo, 10 agosto 2013
Comunicatio Stampa di CCiclAT – Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano
(federazione di 52 associazioni tra le quali LagAmbiente Giulianova associata FIAB) 

www.abruzzoinbici.it