Buone notizie sul fronte bici+treno nel Friuli Venezia Giulia. L’assessore alla Mobilità Santoro ha annunciato che su tutti i nuovi treni CAF (tre sono già in servizio, altri 5 lo saranno nei prossimi mesi) “saranno installati i moduli di trasporto biciclette (che porteranno inizialmente a una capacità di 16 bici per treno sulle 30 previste a regime), con l’intento di favorire da subito l’intermodalità bici-treno in particolare a servizio della Ciclovia Alpe Adria”. La ciclovia Alpe Adria è l’asse portante della rete cicloturistica regionale che arriva da Salisburgo e collega Tarvisio a Grado.
La FIAB raccoglie con favore questa buona notizia: “creare un asse forte intermodale bici+treno sulla linea Trieste-Gorizia-Udine-Tarvisio potrà dare un importante impulso al cicloturismo perché si vanno a collegare 5 territori splendi per il turismo in bicicletta: Carinzia, Carnia, Collio, Carso e Istria. Ciò potrà portare ricadute economiche positive andando a promuovere uno sviluppo sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che sociale, valorizzando le bellezze del Friuli Venezia Giulia. Inoltre ciò potrà essere anche utile per la mobilità urbana per i pendolari che vogliono viaggiare in treno con la propria bici al seguito”.
“Sulla promozione dell’intermodalità” aggiunge il coordinatore regionale Federico Zadnich “da sempre come FIAB facciamo pressione alle amministrazioni locali e alla Regione sia per promuovere il cicloturismo si per promuovere una migliore mobilità urbana con meno auto e più mobilità sostenibile. Siamo ben felici di questa importante novità. Ricordo che aumentare la possibilità di carico delle bici sull’asse ferroviario Trieste-Tarvisio era uno degli impegni della Campagna Mobilità Nuova promossa dalla FIAB e da altre associazioni ambientaliste che la Presidente Serrachiani e altri 5 consiglieri regionali (Lauri, Ukmar, Boem, Paviotti, Frattolin) hanno sottoscritto nel 2013″