Albergabici 2020: come e perché aderire alla rete che sa accogliere i cicloturisti

Albergabici 2020: come e perché aderire alla rete che sa accogliere i cicloturisti

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È partita la nuova campagna adesioni Albergabici 2020, rivolta a tutte le strutture che sono già, o desiderano diventare bike friendly. La Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha coinvolto finora 650 tra agriturismi, ostelli e alberghi dal Nord al Sud Italia. I requisiti minimi per essere ammessi in questo circuito che si propone al crescente mercato cicloturistico sono stati studiati proprio per venire incontro alle esigenze di chi fa vacanze in bicicletta.

Gli Albergabici riconosciuti accettano infatti pernottamenti di una sola notte (tranne ad agosto), offrono un parcheggio chiuso e sicuro per le biciclette dei clienti con angolo ciclofficina e garantiscono una colazione sostanziosa. Quelle strutture che entreranno nella rete compariranno sul sito di Albergabici fino al 31 ottobre 2020 con una pagina descrittiva arricchita da una gallery fotografica.

«Il cicloturismo è una realtà in costante crescita in tutta Europa – commenta Michele Mutterle, della segreteria nazionale di FIAB e responsabile di Albergabici – In Italia muove un indotto di 3,2 miliardi di euro e, in tutta Europa, di 44 miliardi, dato superiore a quello prodotto del settore delle crociere che si ferma a 39,4 miliardi. Da considerare, inoltre, la ricaduta sul territorio: il cicloturista spende il 40% in più della media dei turisti di massa».

FIAB ha inaugurato il progetto Albergabici nel 2003 perché  e cicloturisti alla ricerca di un’accoglienza attenta e preparata potessero trovarsi e comunicare il più possibile. Il servizio offerto agli associati comprende anche la presenza sul portale Bicitalia e informa tutti i potenziali clienti sulle ciclabili presenti nelle vicinanze.