Nel weekend tra il 7 e l’8 ottobre, un gruppo di un centinaio di cicloturisti ha pedalato lungo il Tanaro da Bra ad Asti e da Asti ad Alessandria; la manifestazione, patrocinata da Regione, Province e da diversi Comuni coinvolti, era organizzata dalle associazioni FIAB di Alba, Asti e Alessandria e condivisa con le altre associazioni FIAB di Piemonte, Val d’Aosta e Liguria.
Lo scopo del Cicloraduno era di promuovere il completamento del percorso ciclabile a lunga percorrenza lungo il Tanaro, dalle Alpi Marittime al Po.
La carovana di cicloturisti ha, per quanto possibile, pedalato lungo il tracciato individuato dallo studio di fattibilità promosso dalla Regione Piemonte, inserito nel progetto di una Rete Ciclabile Regionale e solo in parte già fruibile. Si tratta infatti spesso di strade di campagna dal fondo dissestato o di argini ghiaiosi e poco scorrevoli, che potrebbero con adeguati – ma non ingenti – investimenti trasformarsi in una ciclovia a lunga percorrenza di grande interesse turistico.
Della Rete Ciclabile Regionale individuata dalla Regione Piemonte nel 2015, degli Studi di fattibilità promossi per realizzarla, e del ruolo strategico che assume in questo contesto il percorso lungo la Valle Tanaro si è discusso ad Asti, in un incontro pubblico con Istituzioni e progettisti.
Punto d’arrivo del Cicloraduno il nuovo Ponte Cittadella ad Alessandria, una infrastruttura dal forte connotato simbolico per una manifestazione che propone proprio il fiume Tanaro come spina dorsale di una possibile riqualificazione del territorio attraverso la promozione di un turismo lento, curioso e interessato non tanto ad arrivare, ma a godere delle piccole-grandi risorse capillarmente distribuite lungo il percorso.