Ocean Traceless è il progetto è di Dario Nardi, biologo e fotografo ferrarese, ed ha lo scopo di documentare la situazione disastrosa derivata dall’inquinamento da plastica nella costa pacifica del Sudamerica tramite foto e filmati, che diventeranno poi un vero e proprio documentario composto da interviste, immagini e video raccolti direttamente sul campo.
Il viaggio di Dario è iniziato da Quito e terminerà a Santiago de Chile, sarà completamente a bordo di una bicicletta di bambù creata appositamente, 5000km supportati da prodotti interamente bio e ad impatto 0.
L’inquinamento plastico mondiale è un problema troppo allarmante per non occuparsene, ad oggi 300 milioni di tonnellate di plastica vengono prodotte nel mondo di cui 8 finiscono in mare. Si stima che entro il 2050 i mari conterranno più plastica che pesci, la situazione è inaccettabile.
Ocean Traceless è nato proprio per mostrare in maniera diretta alle persone che non solo tutto questo è vero (e sta devastando aree incredibilmente belle e delicate del nostro pianeta) ma che una soluzione c’è, sta dentro di noi, nelle nostre scelte quotidiane, nella nostra mentalità e conoscenza.
Sono le persone comuni a muovere il mercato, siamo noi che indirizziamo le scelte di marketing delle grandi aziende. Attraverso i materiali alternativi e la presa di coscienza della situazione ambientale odierna è possibile invertire la rotta e salvare il nostro pianeta da una catastrofe irreversibile.
Sea Shepherd stessa ha deciso di sostenere Ocean Traceless ed il viaggio di Dario come partner, oltre a numerose altre realtà.
Potete seguire il progetto attraverso questi link:
https://www.facebook.com/oceantraceless/
https://www.instagram.com/oceantraceless/?hl=it
Potete invece vedere l’intervista di presentazione del progetto attraverso questo link: https://www.youtube.com/watch?v=xbDLAdN-6d0