Treno+Bici ed intermodalità il 5 marzo a Montecitorio

Treno+Bici ed intermodalità il 5 marzo a Montecitorio

C’è grande fermento in vista del seminario di giovedì 5 marzo a Montecitorio sul tema “Intermodalità tra sistemi di trasporto sostenibile”, promosso da FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta in collaborazione con il Gruppo Interparlamentare per la mobilità nuova e ciclistica, e al quale interverranno, tra gli altri, il vice presidente alla Camera dei Deputati Marina Sereni e il Viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Riccardo Nencini.

FIAB chiede a Trenitalia un tavolo di discussione nazionale

FIAB chiede a Trenitalia un tavolo di discussione nazionale

Creare, in tempi brevi, un tavolo di lavoro attivo e permanente per affrontare e sciogliere i molti nodi in tema di intermodalità tra bici e treno, confrontandosi di volta in volta i tanti soggetti, Regioni in primis, coinvolti a vario titolo in questo articolato servizio. È questa, in estrema sintesi, la richiesta di FIAB a Trenitalia in occasione dell'incontro della scorsa settimana a Roma.

Promotore della mobilità ciclistica. Fiab in cattedra con l’Università di Verona

Promotore della mobilità ciclistica. Fiab in cattedra con l’Università di Verona

Il "Promotore della mobilità ciclistica" è una figura professionale emergente a cui è affidato il delicato compito di coordinare e rendere sinergici i vari attori della Pubblica Amministrazione - spesso oberati da disorganizzazione e lentezze burocratiche - a supporto di tutte le attività legate alla mobilità in bicicletta: dai servizi per la bici in città al cicloturismo, passando per la pianificazione di sistemi e percorsi ciclabili all'intermodalità con il treno.

Ministro Lupi si faccia spiegare dai colleghi europei il senso unico eccetto bici

Ministro Lupi si faccia spiegare dai colleghi europei il senso unico eccetto bici

Da domani, in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, a Milano Vertice informale dei Ministri dei Trasporti UE. FIAB: il Ministro Lupi si faccia spiegare dai suoi colleghi europei  i molti vantaggi del “senso unico eccetto bici”.  Una misura che in Europa esiste, e funziona, da anni viene osteggiata in Italia senza supporto di dati statistici.