Un articolato convegno aperto al pubblico su “Il Cicloturismo in Italia: Bicitalia e Sistema Nazionale Ciclovie Turistiche”, in programma sabato mattina 13 aprile dalle 9.30 presso il Palazzo della Gran Guardia in piazza Bra a Verona, apre l’Assemblea Nazionale di FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta che si riunisce il prossimo weekend nella città scaligera per il rinnovo delle cariche e la discussione del nuovo statuto, rivisto in armonia con le attuali normative vigenti.
Ricco il panel dei relatori del convegno di FIAB sul cicloturismo, un ambito su cui la Federazione ha investito da sempre e che, come dicono gli ultimi dati Isnart, nel nostro Paese vale 7,6 miliardi di euro, con 77,6 milioni di presenze (il 41% in più rispetto al 2013).
Dopo i saluti della presidente uscente di FIAB, Giulietta Pagliaccio, del sindaco di Verona, Federico Sboarina, e dell’assessore a lavori pubblici, infrastrutture e trasporti della Regione Veneto, Elisa de Berti, l’atteso contributo di Michele Dell’Orco, Sottosegretario Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a cornice degli altri interventi sul tema.
Si inizia con la relazione “Dalla Ciclopista del Sole alla rete nazionale Bicitalia: trent’anni di impegno della Fiab” con Antonio Dalla Venezia, responsabile area cicloturismo FIAB, che ripercorre il progetto di mappatura della rete ciclabile italiana fortemente voluto dalla Federazione e iniziato molti anni fa. Oggi l’attuazione della rete Bicitalia è prevista dall’art. 4 della legge 2/2018 ed è stato costituito un tavolo tecnico, dove FIAB partecipa con le 20 regioni, le due provincie autonome, l’ANCI e l’UPI.
A Giovanni Cardinali, coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico Bicitalia, l’intervento “Si progetta pedalando: dalla Bicistaffetta alla rete Bicitalia”, per raccontare una storia nata nel 2001 e lunga 10.000 chilometri, condivisa con i territori attraversati anno dopo anno da Bicistaffetta, l’iniziativa istituzionale di FIAB per promuovere la realizzazione di una rete ciclabile nazionale, sensibilizzando localmente istituzioni e cittadini sui temi delle infrastrutture di rete e dei servizi per la mobilità ciclistica e per il cicloturismo.
Seguono interessanti contributi su best practice e realtà significative in tema di infrastrutture cicloturistiche del nostro Paese, con Alessandro Delpiano, dirigente di Città Metropolitana di Bologna (incaricata dalla capofila Regione Emilia Romagna, in accordo con le altre tre regioni – Veneto, Lombardia, Toscana – di seguire la progettazione della Ciclovia del Sole inserita nel Sistema Nazionale Ciclovie Turistiche-SNCT), che condivide lo stato dell’arte della “Ciclovia del Sole sulla tratta da Verona a Firenze”; Sergio Deromedis, Direttore Sostituto dell’Ufficio Infrastrutture Ciclopedonali della Provincia Autonoma di Trento, che racconta “La ciclovia del Garda e la rete ciclopedonale trentina: un esempio di gestione sostenibile e di rete cicloturistica”, mentre Laura Turri di Verona Garda Bike porta la testimonianza di questa rete d’imprese nata per promuovere in modo congiunto l’andare in bicicletta nella zona del basso lago di Garda veronese e ampliare l’offerta turistica rivolta tanto ai residenti quanto ai turisti.
Nella mattinata di sabato 13 aprile FIAB consegna inoltre il “Premio personalità amiche della Bicicletta 2019” assegnato quest’anno a: Francesco Iacorossi, dell’agenzia Roma Servizi per la Mobilità “per l’impegno nel realizzare progetti di mobilità ciclistica di alto livello europeo in una città complessa come la nostra capitale”, al musicista e autore ferrarese Guido Foddis “organizzatore del Festival del Ciclista Lento, che celebra il cicloturismo come piace a FIAB senza cronometri ma con un’attenzione speciale per il territorio e alle sue eccellenze”, alla giornalista Alessandra Schepisi di Radio 24 “che attraverso la sua trasmissione A Ruota Libera sa raccontare il nuovo mondo della bicicletta”, agli organizzatori di CosmoBike “una fiera che mette al centro la bicicletta, e solo la bicicletta, in tutte le sue sfumature”, e ai sindaci Massimiliano Adamoli di Dolce` (VR), Gianni Burigo di Soverzene (BL) e Renzo Lotto di Grisignano di Zocco (VI) “per aver capito il grande valore della mobilità ciclistica per lo sviluppo e il benessere (in tutti i sensi) delle proprie comunità e aver adottato politiche bike-friendly” (motivazioni complete in allegato).
Il week end veronese prosegue poi fino a domenica a porte chiuse, con i lavori dell’Assemblea Nazionale e per il rinnovo delle cariche, che porteranno nuovi volti ai vertici della Federazione. Sull’argomento la presidente uscente di FIAB Giulietta Pagliaccio dichiara: “Chiudo 6 anni di mandato con grandi soddisfazioni e il convegno di oggi ne è la conferma. Tante risorse per la mobilità ciclistica stanno mettendo in circolo un’economia realmente sostenibile: anche i cittadini italiani stanno dimostrando che ‘cambiare si può’ e un diverso modello di mobilità è sempre più richiesto come dimostra l’ultimo rapporto ISFORT. Ma non finisce qui.”
L’Assemblea Nazionale di FIAB e il convegno sul Cicloturismo in Italia sono organizzati con il patrocinio della Regione Veneto e del Comune di Verona e con il sostegno di Verona Garda Bike, la rete d’imprese composta da 7 realtà dell’area – Europlan S.p.A., Bellatrix S.r.l., Lamacart S.p.A. con il Museo Nicolis, Turri Fratelli S.r.l., Masi, Gardaland, Parco Natura Viva – che hanno scelto di collaborare in un progetto imprenditoriale trasversale che ha come focus la bicicletta e punta a incoraggiare la mobilità attiva sul territorio.