È al via la prima fase di ComuniCiclabili, il progetto promosso da FIAB Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta e attesta l’impegno dei territori nazionali nell’incentivare la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile. Infatti, si è svolta oggi 31 gennaio la prima cerimonia del 2025 che porta all’assegnazione di 24 bandiere gialle e che è stata accompagnata come di consueto da un momento formativo dedicato in quest’occasione a fare chiarezza sulle recenti modifiche del Codice della Strada a cura del Centro Studi FIAB e sui benefici e i dati relativi alla Città 30.
L’obiettivo di FIAB per i prossimi mesi è quello di puntare sul Meridione. Lo stato dell’arte attuale fotografa infatti un’Italia che procede a due velocità. La Federazione vuole affrontare queste sfide e colmare le differenze, trasformando la mobilità sostenibile in opportunità e priorità da garantire a tutta la popolazione. “Il supporto che vogliamo offrire non coinvolge solo la mobilità ma, ancor prima, la qualità della vita, lo sviluppo turistico e il contrasto alla desertificazione economica e demografica – commenta Alessandro Tursi, Presidente FIAB -. Il nostro approccio di affiancamento ai Comuni nelle azioni di miglioramento della viabilità urbana, della sicurezza stradale, della qualità della vita e del benessere nei centri abitati, è basato sul confronto costruttivo e sulla condivisione di best practice. Questo virtuoso modello si è rivelato vincente e vogliamo diffonderlo in tutta la Penisola”.
La cerimonia online è stata condotta da Alessandro Tursi, ideatore di ComuniCiclabili e Genny Gallinelli, project manager.

ComuniCiclabili, 24 bandiere per la prima Cerimonia del 2025
L’iniziativa ComuniCiclabili lo scorso anno ha coinvolto quasi 180 Comuni e nel 2025 si preannuncia particolarmente sfidante, essendo già caratterizzata da importanti novità: Aosta cresce da 3 a 4 bikesmile, meritato riconoscimento agli sforzi compiuti nello sviluppo di infrastrutture e servizi dedicati ai ciclisti. Non da meno sono Mondolfo (PU) e Ascoli Piceno, che conquistano il terzo bikesmile, testimoniando un forte impegno nel sostenere chi sceglie le due ruote. Rocca San Giovanni (CH), comune attraversato dalla Via Verde dei Trabocchi, fa il suo debutto nel network con 4 bikesmile.

Oltre a questi, grazie a una sempre più serrata collaborazione con le amministrazioni locali, ben 20 Comuni hanno rinnovato il loro impegno nella rete delle città bike-friendly. Si tratta di Campo San Martino (PD), Cupra Marittima (AP), Fermo, Firenze, Francavilla al Mare (CH), Gaggiano (MI), Gorgonzola (MI), Lignano Sabbiadoro (UD), Locorotondo (BA), Merano (BZ), Ortona (CH), Ostuni (BR), Pesaro, Piacenza, Serrone (FR), Sestri Levante(GE), Soave (VR), Sovèrzene (BL), Turriaco (GO), Vaglio Basilicata (PZ). Queste conferme dimostrano come la mobilità e la qualità della vita siano priorità nelle agende delle amministrazioni locali, con un effetto trainante che può generare circoli virtuosi.
La bicicletta, una risorsa per far crescere il Sud Italia
Quello che emerge anche dal progetto ComuniCiclabili è un significativo divario fra il Nord, dove la fascia orientale è nettamente più virtuosa, e il Sud. “Le amministrazioni del Mezzogiorno hanno un’opportunità unica – afferma Tursi – Le infrastrutture ciclabili richiedono investimenti relativamente contenuti rispetto ad altre opere pubbliche, e con l’avvento delle bici elettriche, anche il tema dei dislivelli, spesso citato come ostacolo, trova una semplice soluzione. Il turismo in bicicletta sta registrando numeri impressionanti e rappresenta un volano economico che nessun territorio può permettersi di ignorare”.

Come e perché diventare “Comune Ciclabile”?
Il riconoscimento di FIAB attribuisce ai territori un punteggio da 1 a 5, rappresentato da altrettanti bikesmile sulla bandiera e assegnato sulla base di un’attenta analisi oggettiva dei molteplici aspetti: oltre al cicloturismo, la mobilità urbana, la governance e la comunicazione-promozione.
Le bandiere gialle di FIAB non sono mere decorazioni urbane, ma simboli di un cambiamento che coinvolge modalità di spostamento, turismo e stili di vita. Ogni Comune partecipante riceve non solo un riconoscimento, ma anche preziose indicazioni su misura per continuare a migliorare e progredire nel proprio percorso verso la sostenibilità.
I Comuni hanno ancora tempo fino al 15 febbraio per aderire a questa edizione, che prevede altri due appuntamenti di ComuniCiclabili in programma a marzo e giugno.