La Regione Emilia Romagna approva la Rete delle ciclovie regionali
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La regione Emilia Romagna si muove nella giusta direzione per promuovere il ciclo-turismo e la mobilità ciclistica. Tutto ciò avviene anche grazie al lavoro svolto dalla FIAB, che propone di segnalare al più presto, con cartellonistica dedicata, un migliaio di km già pedalabili oggi in Regione, per dare da subito nuovo slancio al cicloturismo e all’imprenditoria connessa al settore.

 

E’ di giovedi’ 31 luglio 2014 la notizia della delibera della Giunta Regionale che approva  lo schema di Rete delle ciclovie regionali finalizzata alla promozione del cicloturismo. La vera novità sta nell’assunzione del tema, finalmente a livello davvero regionale, ovvero non come qualcosa di più della semplice somma aritmetica di quanto (e tanto) di pregevole è già stato fatto da Province e Comuni emiliano romagnoli.  Tutto ciò avviene anche grazie al lavoro svolto dal coordinamento regionale FIAB e dalle varie associazioni FIAB della Regione che nel corso di numerosi incontri hanno sempre ribadito l’importanza strategica dell’Emilia-Romagna per lo sviluppo del cicloturismo nel nosto Paese. L’Emilia-Romagna può infatti diventare la piattaforma di connessione del cicloturismo tra il nord e il sud dell’Italia e imprimere nuovo slancio alla rete Bicitalia.

 

Proprio in questo senso vanno letti i riferimenti, contenuti nel documento regionale, alle reti sovraregionali ovvero nazionali e anche europee con l’inserimento a pieno titolo dei segmenti di rete Bicitalia ed EuroVelo che attraversano il territorio della Regione.
Ci rallegriamo per la dimensione del lavoro e per il riconoscimento offerto a FIAB in quanto interlocutore competente e privilegiato sul tema della ciclabilità urbana e extra-urbana.  A questo proposito è importante sottolineare come lo schema di rete sia stato il frutto di un lavoro eseguito a stretto contatto con le risorse e i tecnici dell’Assessorato Trasporti che hanno colto e sviluppato numerosi stimoli e proposte di Fiab.

 

FIAB regionale si aspetta ora di vedere le fasi più “di piano” ovvero tempi di realizzazione, priorità e risorse da dedicare allo sviluppo dello schema di rete a partire dall’annoso problema della segnaletica.
In questo senso riteniamo che segnalare al più presto con cartellonistica dedicata, un migliaio di km già pedalabili oggi in Regione, grazie a un mix di percorribilità offerta da piste ciclabili e strade a viabilità minore, potrebbe offrire da subito nuovo slancio al cicloturismo e all’imprenditoria connessa al settore.
In attesa di completare il piano è necessario valorizzare al più presto il “pedalabile oggi” a beneficio soprattutto di un’utenza ciclistica “normale” ovvero non tanto il biker estremo o l’amatore ossessionato dai tempi e dai primati, ma chiunque possieda una bici e abbia voglia di usarla per visitare un territorio di grande interesse sia sotto il profilo artistico che quello agroalimentare.

Auspichiamo pertanto che si possa procedere speditamente alla concreta realizzazione della rete regionale con opportuna segnaletica. Per questo obiettivo la Fiab Regionale è, come sempre, pronta e disponibile a fornire le proprie competenze tecniche e di conoscenza del territorio che derivano da oltre 25 anni di attività.

 

 

Di seguito il comunicato della Regione Emilia Romagna

 

L’obiettivo è realizzare circa 3.800 km di percorsi per le biciclette, recuperando tratti già esistenti e soprattutto realizzandone di nuovi, tra piste ciclabili vere e proprie o tragitti riconoscibili e sicuri su vie poco trafficate.

 

La Regione Emilia-Romagna (con delibera di Giunta 1157/2014) ha approvato la nuova Rete delle ciclovie regionali, finalizzata alla promozione del cicloturismo e alla pianificazione e realizzazione di percorsi extraurbani su tutto il territorio regionale. Si tratta di un obiettivo di lungo periodo, che sarà realizzato attraverso la pianificazione e la progettualità della Regione e degli Enti locali, i quali definiranno nel dettaglio gli itinerari da realizzare nei prossimi anni in maniera coordinata e unitaria.

 

La rete è stata individuata in collaborazione con le Province e vuole rendere più facile e piacevole la fruizione delle principali risorse culturali, naturali, ambientali e paesaggistiche.

 

Durante le fasi di redazione si sono valutate anche le esigenze di collegamento tra i principali centri urbani, allacciandosi quindi a percorsi già esistenti o previsti, al fine di favorire anche la mobilità ciclistica urbana e di inserire le nuove ciclovie nei percorsi internazionali più riconosciuti e praticati come Eurovelo e Bicitalia.

 

Nelle prossime settimane la Regione stipulerà una Convenzione con le associazioni del settore per individuare i percorsi già “pedalabili”, rilevarne le caratteristiche geometriche e funzionali e geolocalizzare i percorsi, anche in vista della prossima realizzazione di app da scaricare su smartphone o altri dispositivi.

Per informare i cicloturisti sugli itinerari e le principali attrattività dei territori attraversati, la Regione finanzierà la posa di segnaletica e cartellonistica dedicate.

 

Delibera della Giunta regionale n. 1157/2014, relazione tecnica e cartografia