In cicloesplorazione sulla Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese.
In bici da Cassano Irpino e Caposele a Santa Maria di Leuca. Presenti anche numerosi soci e delegazioni FIAB da Campania, Basilicata e Puglia.
Dopo il viaggio del 2015 e la ribalta nazionale del progetto, prende il via anche quest’anno la seconda “cicloesplorazione” che coinvolgerà per la prima volta cicloturisti e cicloescursionisti locali in un’esperienza di mappatura e promozione partecipata dell’itinerario che per 500 chilometri segue le condotte di una fra le più imponenti opere d’ingegneria idraulica mai realizzate al mondo. Protagonista sarà un gruppo di 15 ciclisti che percorrerà l’intero tracciato attraverso i suoi straordinari paesaggi naturali: l’Alta Irpinia, il Vulture, le Murge, la Valle d’Itria e l’entroterra del Salento.
L’iniziativa, che si svolge dal 24 agosto al 2 settembre, è organizzata dal Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese, il comitato transregionale che sostiene e promuove il progetto avviato nel 2007 dalla Regione Puglia con l’obiettivo di rendere accessibile a cicloturisti e camminatori la pista di servizio che corre lungo l’Acquedotto Pugliese, potenzialmente una delle più lunghe greenway d’Europa con i suoi oltre 230 chilometri di percorso protetto.
“La cicloesplorazione di quest’anno per noi sarà insieme assemblea itinerante e occasione di incontro con gli amministratori” afferma Cosimo Chiffi, portavoce del Coordinamento dal Basso, “questo in aggiunta al nostro cantiere dal basso, già avviato da qualche mese, attraverso il quale stiamo verificando il tracciato anche su strade alternative, in attesa che il percorso ciclabile venga completato.”
Preceduta da alcune iniziative pubbliche in Irpinia a Calitri, nell’ambito dello Sponz Fest di Vinicio Capossela, e a Cassano Irpino, la Cicloesplorazione è iniziata il 27 agosto da Caposele e si articola in sette tappe di circa 70 chilometri, ciascuna organizzata dalle diverse realtà locali e senza contributi pubblici, facendo tappa a Venosa, Castel del Monte, Cassano Murge, Locorotondo, Manduria, Sannicola di Lecce per giungere infine a Santa Maria di Leuca.
Al termine del viaggio, a capo di Leuca, il gruppo sarà salutato dall’accensione straordinaria della Cascata Monumentale dell’Acquedotto Pugliese, realizzata per celebrare l’arrivo dell’acqua potabile nel Salento. Qui si svolgerà anche un incontro con amministratori locali e regionali, fra cui l’assessore al Turismo della Regione Puglia Loredana Capone, esponenti di Acquedotto Pugliese SpA e operatori turistici.
La Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese è uno dei 4 percorsi cicloturistici prioritari per l’Italia, unico nel Mezzogiorno, per il quale lo scorso 27 luglio è stato firmato il protocollo d’intesa fra i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e dei Beni delle Attività culturali e del Turismo (MIBACT) e le Regioni Puglia (capofila), Campania e Basilicata. Secondo la tabella di marcia ministeriale, nel 2017 dovranno essere sottoscritti gli accordi di programma gli enti locali interessati dal percorso, avviate le gare aperti i primi cantieri che si dovranno chiudere entro il 2018.
Secondo Giuseppe Dimunno, cicloesploratore e coordinatore FIAB di Basilicata e Puglia, “la Via Verde dell’Acquedotto Pugliese da Caposele e Cassano Irpino fino a Santa Maria di Leuca è un progetto ideato dal coordinamento regionale ed inserito sin dall’inizio nella proposta di rete nazionale di percorribilità ciclistica della FIAB Bicitalia, attualmente in considerazione del Governo come schema del sistema nazionale delle ciclovie turistiche. La nostra presenza è d’auspicio per sbloccare un’opera strategica per lo sviluppo della mobilità ciclistica al Sud e non solo”.